Suolo e Salute

Category: Biologico (Mercato, Statistiche, Ricerca, Normativa, Estero)

Bio USA: prevista una crescita costante fino al 2018

Continua inarrestabile la crescita del biologico USA. Un’espansione di enorme importanza anche in Europa, considerato che gli Stati Uniti rappresentano il primo paese al mondo come richiesta di prodotti biologici. Similmente a quanto avviene anche in Europa (si veda in proposito l’articolo sulla consultazione pubblica sul bio), la domanda è cresciuta principalmente per un’aumentata consapevolezza ambientale, unitamente ad una maggiore attenzione alla salute, oltre che (a differenza del Vecchio Continente) in conseguenza di un aumento medio delle entrate pro-capire. La progressione ha assunto nei fatti l’aspetto di un vero e proprio boom se è vero che in 10 anni, dal 2002 al 2012, il bio statunitense è cresciuto del 240%. Il biologico nel 2010 ha contribuito per il 4% alla crescita del comparto agro-alimentare americano, mentre dal 2010 al 2012 gli acquisti dei cittadini d’oltreoceano sono aumentati del 7,67%. Per questi motivi, le stime più recenti accreditano il mercato bio USA di una crescita del 14% annuo fino al 2018, crescita riferita al CAGR, ovvero al tasso di crescita annuale composto. Un recente rapporto di TechSci Research, intitolato “United State Organic Food Market Forecast & Opportunities 2018” ha analizzato le caratteristiche e peculiarità del mercato biologico americano, identificando 3 segmenti del comparto: frutta e verdura (i più richiesti dai consumatori), latticini e prodotti confezionati. Il documento completo è disponibile online sul sito web di TechSci Research a questo indirizzo.

Fonte: Greenbiz.info

Decreto Mipaaf sulle non conformità del bio

Il Ministro De Girolamo ha firmato il D.M. n. 15962 del 20/12/ 2013 che elenca una serie di “non conformità” nelle produzioni bio e le conseguenti azioni che gli Organismi di Controllo sono tenuti ad attuare nei confronti degli operatori in questi casi. Il DM recepisce il regolamento di esecuzione (UE) n. 392/2013, che modifica il regolamento (CE) 889/08 riguardo il sistema di controllo per la produzione biologica.  Il Decreto è stato ora inviato alla Corte dei Conti per la registrazione.

Fonte: Mipaaf

 Il testo del DM n. 15962 del 20 dicembre 2013

Organic Food Organic Mood: i prossimi appuntamenti

A partire dal 2012, FederBio ha avviato il programma Organic Food Organic Mood volto a promuovere i prodotti bio italiani e della certificazione europea in Giappone, Cina e Stati Uniti. Il programma, di durata triennale (2012-2015) è cofinanziato dall’UE e dal Governo italiano ed è promosso da un’ATI in cui, oltre a FederBio, figurano Bioagricoop e Ci.Bi. Tra le attività previste, la partecipazione a fiere di settore, Workshop ed eventi informativi, oltre all’organizzazione di laboratori del Gusto, attività di incoming di operatori e promozioni in vari punti vendita.

I prossimi appuntamenti del programma di internazionalizzazione sono la partecipazione alla Fiera Fancy Food Winter di San Francisco (19-21 gennaio 2014)e l’attività di incoming con operatori giapponesi, cinesi e statunitensi in programma a Bologna dal 17 al 19 febbraio. Per quanto riguarda in particolare questo secondo appuntamento, il programma prevede il 17 febbraio mattina il laboratorio “Cooking Demonstration” di prodotti biologici tipici della tradizione bolognese (la pasta), seguito il pomeriggio dalla visita presso un’azienda di prodotti bio. Il 18 febbraio invece si terranno, dal mattino al primo pomeriggio, incontri B2B con aziende di prodotti biologici, per chiudere la giornata con la visita presso alcune catene distributive di prodotti bio. Il 19 e il 20 febbraio i delegati giapponesi visiteranno visite guidate presso le aziende, mentre le delegazioni cinese e statunitense visiteranno il 19 la città di Bologna per spostarsi poi, dal 20 al 23 febbraio, in Puglia e Basilicata, per visite presso varie aziende biologiche (produttrici di conserve vegetali, marmellate, salse e condimenti, pasa, merendine salate, succhi di frutta, formaggio, olio di oliva extravergine e vino). Gli appuntamenti previsti per la terza annualità (che si inaugura il 28 febbraio) prevedono invece la partecipazione alla Fiera Foodex di Tokyo (4-7 marzo 2014), alla Fiera SIAL di Shangai (13-15 maggio 2014) e alla Fiera IFE Guangzhou (27-29 maggio 2014). A questi appuntamenti dedicheremo un articolo specifico nei prossimi numeri di questa NL. Per informazioni di dettaglio riguardanti la Fiera Fancy Food Winter di San Francisco  rivolgersi a Ci.Bi. fabiotriggiani@hotmail.it. Per informazioni invece riguardanti gli incontri B2B e di Bologna e le visite guidate, è possibile invece rivolgersi a l.colombo@federbio.it.

Fonte: FederBio

Nota della Commissione su notifica irregolarità bio

È stata pubblicata la Nota della Commissione Europea in risposta al quesito sollevato dall’Italia in merito alla corretta applicazione delle procedure da attuare in caso di irregolarità del biologico (OFIS), nel caso specifico di prodotti di importazione provenienti da Paesi Terzi. Il testo integrale della Nota è disponibile a  questo  indirizzo

Fonte: Mipaaf, Sinab

I Ministri UE discutono i risultati della consultazione pubblica sul bio

La consultazione pubblica sul biologico condotta dalla Commissione UE nei primi mesi del 2013 è stata oggetto di analisi e discussione in occasione del Consiglio dei Ministri UE, tenutosi il 16 e il 17 dicembre scorsi. La consulta infatti, nelle intenzioni della Commissione, dovrebbe preparare il terreno alla revisione del quadro giuridico sul biologico, in programma per il marzo di quest’anno. I 45.000 cittadini europei che hanno risposto al questionario on-line hanno dichiarato di fidarsi del biologico (71% degli intervistati) e che scelgono di acquistare bio soprattutto perché in questo modo vogliono contribuire a salvaguardare l’ambiente (83%) e perché si tratta di prodotti liberi da OGM e da residui di pesticidi (81%). Circa 4 persone su 5 inoltre (il 78%, per la precisione) si è detta disponibile a pagare di più rispetto ad un analogo prodotto convenzionale per acquistare un prodotto da agricoltura biologica. Oltre la metà di coloro che hanno risposto al questionario, inoltre, hanno chiesto maggiore efficienza nel sistema dei controlli. I risultati sono stati accolti con interesse dagli Stati Membri, soddisfatti dalla grande sensibilità verso il bio dimostrata dai cittadini dell’Unione, ma cauti al tempo stesso rispetto all’ipotesi di riforma del quadro normativo. Per questi motivi hanno chiesto alla Commissione particolare cautela nel processo di revisione, ritenendo già rilevanti le analisi e gli adeguamenti occorsi in tempi recenti e sostenendo che ogni revisione vada affrontata con l’obiettivo di evitare quanto più possibile ogni discontinuità rispetto alle disposizioni attualmente in vigore.

Fonte: UE, Agrapress

Sardegna: deroga all’utilizzo di mangimi non bio in agricoltura biologica

Si ricorda che per tutti gli operatori biologici iscritti nell’elenco del sistema informativo agricolo nazionale, la cui attività ricade nei comuni colpiti dall’alluvione del mese di novembre 2013  l’Assessorato dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale della Regione Sardegna autorizza l’utilizzo di mangimi non biologici fino al 30 aprile 2014, in deroga alla normativa vigente, a condizione che i mangimi somministrati non contengano OGM e previa comunicazione all’Organismo di Controllo e Certificazione di competenza. La deroga è stata concessa con l’obiettivo di consentire agli agricoltori delle aree colpite di poter ripristinare le scorte foraggere biologiche, compromesse dagli eventi climatici estremi del novembre scorso.

Fonte: Regione Sardegna