Suolo e Salute

Category: Eventi

Dal 3 al 5 settembre Expo punta i riflettori sul biologico con l’OrganicWeek

Dal 3 al 5 settembre, Expo punta i riflettori sul biologico con Organic Week, una tre giorni durante la quale si parlerà di Alimentazione globale, Anno del Suolo delle Nazioni Unite, futuro dell’industria mondiale degli alimenti biologici all’insegna di “Organic 3.0”.

L’evento si svolgerà all’interno del Teatro della Terra, nel Parco della Biodiversità.

L’Organik Week è stata presentata da BolognaFiere e NürnbergMesse, gli organizzatori dei due più importanti appuntamenti fieristici internazionali del biologico (Sana a Bologna e Biofach a Norimberga).

I contenuti dell’evento saranno curati da Ifoam – Organics International, la Federazione Internazionale dei Movimenti per l’Agricoltura Biologica, che riunisce le diverse associazioni del settore.

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Il calendario sarà ricco di incontri, iniziative, dibattiti e proposte incentrate sul mondo dell’agricoltura biologica, sull’alimentazione sostenibile, sul futuro del settore e la tutela della biodiversità in agricoltura. L’obiettivo è quello di costruire una piattaforma di lavoro che dia a questo modello agricolo un ruolo di primo piano nell’elaborazione di una risposta sostenibile alle grandi sfide per nutrire il pianeta negli anni futuri.

Duccio Campagnoli, presidente di BolognaFiere, ha così espresso il suo parere favorevole: “Siamo molto soddisfatti della collaborazione con Fiera di Norimberga ed Ifoam perché assieme abbiamo l’opportunità di offrire un contributo importante in Expo, nella grande vetrina mondiale dedicata a mettere in luce le pratiche agricole e alimentari in grado di nutrire il Pianeta”. L’evento, quindi, rappresenta “un forte segnale per far ulteriormente comprendere quanto un’agricoltura innovativa, che tutela la biodiversità, l’ambiente, i territori e il benessere dell’uomo sia una risposta al grande tema dibattuto in questi mesi”.

Gli interventi dei relatori internazionali, i convegni, gli incontri e i dibattiti che si terranno all’interno dell’Organic Week saranno aperti a tutti.

Il Teatro della Terra, l’auditorium del Parco della Biodiversità che ospiterà l’evento, è il luogo in cui il dibattito dedicato al bio è partito con la nascita del Forum Internazionale del Biologico promosso da FederBio. Il percorso di sostenibilità troverà un’ulteriore tappa importante a Sana, nei quattro giorni durante i quali si terranno gli Stati Generali del Bio.

BolognaFiere ha progettato e realizzato il Parco della Biodiversità e il Padiglione del Biologico di Expo.

Il Parco della Biodiversità è una grande area verde di 8.500 metri quadrati dove sono presenti alberi e campi che mostrano i diversi esempi di coltivazione nella “agrobiodiversità” italiana.

Nel Parco, si trovano tre padiglioni: Mostra della Biodiversità, che ospita anche le aree di presenza dei ministeri dell’Ambiente e dell’Agricoltura; il Padiglione del Biologico italiano e il Teatro della Terra, centro convegni che ospita gli appuntamenti dedicati o organizzati da agricoltori, associazioni e imprese.

Fonte:

http://www.adnkronos.com/sostenibilita/appuntamenti/2015/06/24/futuro-del-biologico-expo-arriva-organic-week_0ZxXaVHJhXQtUt7olCw8iN.html?refresh_ce

Expò Milano: seminario sulla coltivazione della canapa

Expò Milano: seminario sulla coltivazione della canapa

L’ Expò di Milano apre ad un seminario su “La canapa : arte, cultura, tradizione e innovazione” promosso dall’associazione Fontevecchia di Spoltore.

L’incontro si è tenuto il 30 di giugno e l’Expò è stata un’ottima vetrina per accendere i riflettori sulla riscoperta della canapa, un prodotto che viene utilizzato a 360°. Della canapa infatti non si butta via nulla, ma si utilizza ogni minima parte, sia nell’alimentazione per la produzione di semi, olio, dolci, farina, pane e pizza, sia nella moda, con la produzione di tessuti, corde, ma anche paglia, senza dimenticare la vasta gamma di utilizzi anche nell’edilizia, con l’uso del canapulo per la realizzazione di pannelli fonoassorbenti, pannelli isolanti e mattoni di calce e canapa. Un prodotto antico e al tempo stesso innovativo che permette di realizzare, nel caso dell’edilizia, case a basso impatto energetico.

Fontevecchia in collaborazione con Canabruzzo, ha riproposto, dopo  cinquant’anni, il primo campo di produzione esattamente un anno fa. Come locazione è stata scelta proprio Spoltore perche’ tradizionalmente vocato alla coltivazione della canapa, grazie anche alla vicinanza dei corsi d’acqua.

 

 

 

 

 

 

 

Per sensibilizzare sulle qualità e gli utilizzi di questo prodotto, ogni anno Fontevecchia organizza in autunno, a Spoltore, la Giornata della Canapa, proprio per fornire informazioni tecniche in materia.

All’Expò di Milano, in occasione di questo seminario, era presente  insieme all’associazione Fontevecchia, Marco Pompilii, presidente di Canabruzzo, il quale insieme alla collaborazione nata con il Crab, il Centro di Ricerche di Agricoltura biologica, e  all’assessorato regionale all’Agricoltura, è stata redatta la prima proposta di legge, in discussione presso la Commissione Agricoltura, in Senato, per la semplificazione e lo snellimento delle procedure ancora necessarie per consentire la coltura della canapa.

Fonte: http://www.abruzzo24ore.tv/news/Expo-Associazione-Fontevecchia-presente-con-coltivazione-canapa/159564.htm

SANA 2015: diventa sempre più ricco il programma per  l’internazionalizzazione del biologico italiano con delegazioni e buyers  esteri

SANA 2015: diventa sempre più ricco il programma per l’internazionalizzazione del biologico italiano con delegazioni e buyers esteri

Cresce l’attesa per SANA: il Salone Internazionale del Biologico e del Naturale, principale manifestazione fieristica che chiama a raccolta tutto il mondo bio, dai produttori ai consumatori, si terrà a Bologna dal 12 al 15 settembre. Anche quest’anno Suolo e Salute sarà presente. Sono state mantenute le tre grandi aree merceologiche: alimentazione biologica, benessere (cosmesi bio e naturale, integratori) e altri prodotti naturali (prodotti per la casa ed il vivere quotidiano ecologici ed ecosostenibili), che hanno permesso nella scorsa edizione di superare le 43.000 presenze registrando un + 36% rispetto al 2013. Per gli espositori si prospetta un’edizione con ancor più buyer e delegazioni estere: dopo i 1800 incontri B2B organizzati nel 2013 con rappresentanti di 13 nazioni ed i 2613 meeting con operatori professionali di 22 nazioni del 2014 (+ 38%), per il 2015, grazie alla cooperazione di più interlocutori istituzionali e privati tra cui l’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane – Federbio e BolognaFiere S.p.A, saranno presenti in fiera oltre 100 buyer esteri e delegazioni provenienti da mercati nei quali il biologico si sta espandendo velocemente come ad esempio Australia, Cina, Francia, Polonia, Croazia, Slovenia, Ungheria, nazioni del Baltico, Paesi del Nord Europa, Repubblica Ceca, Russia e Usa.

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Un folto programma di incontri B2B presso l’International Buyers Lounge attende perciò gli espositori che iscrivendosi desiderano beneficiare della possibilità di incontri ad hoc, con eventuale servizio di interpretariato, per farsi conoscere ed aumentare le opportunità per aprire contatti commerciali con realtà interessate alla diffusione del biologico.

Rinnovato anche quest’anno il programma dedicato alla promozione, in Corea del Sud, dei prodotti agroalimentari biologici e della cosmesi bio e naturale Made in Italy, programma che vede la partecipazione di una delegazione di buyer di questa nazione sempre più attenta alle esigenze e allo sviluppo del mercato bio.

SANA 2015: un’occasione da non perdere per incontrare i consumatori e gli operatori professionali internazionali godendo dei benefit messi a disposizione dagli organizzatori.

Per partecipare a SANA 2015 come espositore:

Donato Martelli, Sales Manager

tel. 051 282223 – donato.martelli@bolognafiere.it

www.sana.it

Il Movimento europeo per il biologico lancia la sua visione per il 2030

Durante il 9° Congresso Europeo sul Biologico, che si è tenuto l’11 e il 12 giugno a Riga, in Lettonia, il movimento europeo per il biologico ha lanciato la sua visione del settore orientata al 2030, presentando un documento condiviso, frutto del contributo dei diversi attori coinvolti nel processo.

Il testo, intitolato “Transforming food & farming: An organic vision for Europe in 2030”, fornisce una risposta a diverse questioni al centro del dibattito iniziato da IFOAM UE, intavolato per favorire un ulteriore sviluppo del settore.

Il risultato delle conversazioni è appunto una visione condivisa del Movimento del biologico europeo orientata al 2030. Il testo offre non solo delle possibili proiezioni di settore, ma anche un’attenta analisi strategicadel futuro, stabilendo un quadro dicondizioni e strategie volte a favorire un avanzamento del biologico. Nel testo sono inserite anche le possibili incertezze, tendenze, opportunità e minacce che potrebbero interessare il relativo mercato.

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Il documento è il frutto del contributo dato da oltre 300 soggetti interessati. Il risultato di questa visione condivisa rispecchia la necessità di raggiungere un sistema equo, consapevole dal punto di vista della sostenibilità ambientale e sano. Per poter essere realizzato, è necessario che questo sistema includa e promuova il cambiamento nel settore alimentare e nelle tecniche di allevamento, inglobando alcune iniziative come l’agroecologia e l’agricoltura urbana e costruendo ponti di collegamento con gli altri attori coinvolti nel processo.

Queste le parole di Christopher Stopes, presidente di IFOAM UE: “Il biologico è stato, è e deve continuare a essere leader nei sistemi alimentari e agricoli. C’è stato un notevole sviluppo e crescita dell’organico negli ultimi 15 anni e questo ha portato a nuove opportunità e sfide. Il movimento organico ha avuto la necessità di fare il punto su ciò che il settore è diventato e su cosa il futuro riserva per tutti noi”.

Il 9 ° Congresso biologico europeo è stato il punto di partenza per elaborare le strategie da perseguire per lo sviluppo del movimento biologico in Europa. Dopo il congresso, IFOAM UE continuerà a presentare le opzioni strategiche e le azioni a vari incontri nazionali e di settore in tutta Europa per discutere e favorire la condivisione, la messa a punto e l’attuazione pratica delle strategie.

Il documento è visionabile a questo link: http://www.ifoam-eu.org/sites/default/files/413-ifoam-vision-web.pdf

Fonti:

http://www.ifoam-eu.org/en/news/2015/06/15/press-release-transforming-food-and-farming-european-organic-movement-launches-its

http://www.ifoam-eu.org/sites/default/files/413-ifoam-vision-web.pdf

SANA 2015: dal 12 al 15 settembre un’edizione unica nell’anno di Expo Milano

Tante novità per l’edizione di quest’anno di SANA, il Salone Internazionale del Biologico e del Naturale che lo scorso anno ha registrato oltre 43.000 presenze (+36% rispetto al 2013). Iniziamo con la data, non più il primo fine settimana di settembre ma quello successivo. Uno slittamento che porta così la 27° edizione del Salone ad iniziare il 12 settembre.

Altra novità: il collegamento tematico – nell’anno dell’Expo – con il Parco della Biodiversità, progettato e realizzato da BolognaFiere (Official Partner di EXPO Milano 2015) grazie all’accordo con Expo2015 e al riconoscimento ottenuto per essere l’organizzatore appunto di SANA, principale piattaforma e manifestazione per la promozione del biologico in Italia.

Come sottolineato da Duccio Campagnoli, Presidente di BolognaFiere, “SANA è la Fiera che ha raccolto e accompagnato sempre più in questi anni  il grande sviluppo del biologico in Italia” e nell’Esposizione Universale il cui tema è “Nutrire il Pianeta. Energie per la vita” non poteva mancare il mondo del biologico che propone un modello agricolo sostenibile, attento alla fertilità della Terra e dei terreni, che tutela l’ambiente e protegge la biodiversità delle specie vegetali. Un modello agricolo che vuole nutrire veramente il Pianeta, nel suo duplice significato, ed è pronto alla sfida.

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Il Parco della Biodiversità con all’interno il Padiglione del Biologico e del Naturale è una delle aree tematiche ufficiali dell’Esposizione ed è l’ unica vetrina dedicata interamente al prodotto biologico all’interno di Expo.

In questa edizione 2015 di SANA il Buyers Programme vede crescere ancora la presenza delle delegazioni internazionali per favorire l’internazionalizzazione del biologico e del naturale attraverso una serie di attività specifiche che consentono agli espositori di prendere contatto con buyer e distributori provenienti da tutto il mondo. Lo scorso anno erano ben 1500 i buyer esteri presenti, ben 2613 gli incontri b2b.

Dal punto di vista espositivo, l’edizione 2015 manterrà la caratteristica organizzazione in tre grandi macro aree merceologiche: alimentazione biologica, benessere e altri prodotti naturali.

Confermate anche l’area novità, per presentare in anteprima ai visitatori i prodotti novità segnalati dalle aziende espositrici (lo scorso anno sono stati esposti ben 250 prodotti innovativi), SANA Shop per acquistare direttamente i prodotti dalle aziende. Il salone tratterà inoltre approfondimenti sull’alimentazione e l’integrazione alimentare per gli sportivi e ricerche di mercato per conoscere le dinamiche sociali ed i trend. Nella 4 giorni del Salone non mancherà inoltre un ricco programma di convegni, incontri e workshop per rendere SANA uno spazio di confronto e discussione internazionale ed imprenditoriale sul mercato del bio.

Per partecipare a SANA 2015 come espositore:

Donato Martelli, Sales Manager

tel. 051 282223 –  donato.martelli@bolognafiere.it

www.sana.it

Piacenza: vini da meditazione tra storia, gusto e cultura

Lo scorso 17 maggio, in Piazza Duomo a Piacenza, si è svolta la manifestazione “Vini da meditazione, spirito e spiritualità“. L’evento, organizzato dall’Associazione Domus Justinae e Anspi Domus, si è caratterizzato come un percorso permeato di storia, gusti e cultura, alla riscoperta delle produzioni piacentine di vini dolci.

Durante la manifestazione è stato possibile degustare vin santo, “vino da messa”, passito e vino dolce in genere, ma non solo: ampio spazio è stato dato agli approfondimenti storici e tematici. Nella seconda parte della giornata, l’associazione Domus Justinae ha guidato la visita alla suggestiva Cattedrale.

Nel pomeriggio la Tavola rotonda sul tema “Storia, cultura, civiltà del vino piacentino” ha permesso di delineare un quadro più ampio all’interno del quale inserire la caratterizzazione delle produzioni vinicole locali.

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Al dibattito hanno partecipato: Giampietro Comolli (patron di UnPOxExPO2015), Stefano Pronti (storico della gastronomia e scrittore), Ilaria Saltari (Suolo e Salute) e, nel ruolo di moderatore, Giorgio Lambri (capo redattore quotidiano Libertà).

Ricco e articolato il panorama delle aziende vitivinicole del territorio che hanno aderito all’iniziativa. Tra queste, infatti,erano presenti: l’Associazione Produttori Vin Santo di Vigoleno, l’ Associazione Vitivinicoltori Val Chiavenna, l’Azienda Agricola La Pagliara, l’Azienda Agricola Monferrina di Paolo Sforza Fogliani società agricola, l’Azienda Agricola Solenghi Gaetano, l’Azienda Biologica Illica Vini, l’ Azienda Vitivinicola Lusenti Cantina Valtidone, La Stoppa, Mossi aziende agricole vitivinicole, Origine tradizione natura s.r.l Coltivazione di uva, Podere Pavolini, Torre Fornello azienda agricola e Villa Rosalba azienda agricola. Molte di queste aziende producono vini biologici certificati da Suolo e Salute.

Fonti:

http://www.ilpiacenza.it/eventi/vini-meditazione-spirito-spritualita-piazza-duomo-piacenza-17-maggio-2015.html

http://www.liberta.it/2015/05/15/vini-da-meditazione-spirito-e-spiritualita-domenica-di-degustazione-in-piazza-duomo/