Suolo e Salute

Category: Eventi

I finanziamenti e l’accesso al credito:  i temi del webinar di B/Open

I finanziamenti e l’accesso al credito: i temi del webinar di B/Open

Il prossimo 16 luglio si terrà il secondo webinar organizzato da B/OPEN in cui si tratterà il tema dei finanziamenti e dell’accesso al credito per le aziende agricole.

Negli ultimi anni il mondo agricolo ha assistito a una vera e propria rivoluzione, gli operatori hanno iniziato una ricerca dei migliori investimenti, cercando di conoscere le nuove esigenze dei consumatori e applicando un’agricoltura più rispettosa del nostro tempo.

Con l’emergenza Covid-19 questi temi si sono fatti ancora più urgenti, ed è proprio per questo che B/Open  tratterà questi argomenti con la partecipazione di Giuseppe Romano di AIAB, cercando di portare i partecipanti verso le soluzioni più innovative e utili al comparto.

Suolo e Salute, partner di B/OPEN, è felice di condividere il programma di quest’evento.

Programma dettagliato:
L’agricoltura biologica nella PAC e nella strategia Farm to Fork e Biodiversity
, Paolo Torrelli, Ufficio PQAI 1 – Agricoltura Biologica e Sistemi di qualità alimentare nazionale e affari generali, Ministero delle Politiche Agricole alimentari e forestali
Linee di credito e finanziamenti Ismea per il biologico, Giorgio Venceslai, Direzione Servizi per le Imprese ISMEA
Finanziamenti, servizi e soluzioni innovative per migliorare il cash flow delle imprese bio, Paolo Zaggia, Servizio Prodotti Finanziari Finlombarda
Le proposte della finanza etica per il biologico, Banca Etica

La parola agli stakeholder: le nuove esigenze delle imprese bio nell’era post Covid-19.

Modera: Angelo Frigerio, Ceo e Direttore Responsabile Tespi Mediagroup

 

Fonte: Aiab

SANA RESTART: 9/11 OTTOBRE A BOLOGNA

SANA RESTART: 9/11 OTTOBRE A BOLOGNA

Il Salone internazionale del biologico e del naturale, non si ferma e riparte ad ottobre.

Il SANA, è ormai la manifestazione del biologico e del naturale più importante in Italia, ed è un punto di riferimento per le aziende e gli operatori bio.  I settori della kermesse saranno come di consueto food, care&beauty e green lifestyle, ma da quest’anno di uniranno anche:

  • Free From Hub: vetrina che da risalto a prodotti biologici e naturali che sono anche free from (es. prodotti che non contengono ingredienti che per ragioni diverse possono portare a intolleranze od allergie alimentari)
  • Sana Organic Tea: un’area dedicata al tea e ai suoi mille utilizzi,

 

Come ogni anni Suolo e Salute sarà presente con il suo stand e sarà parte attiva dell’evento.

“Accettazione e valore dei fertilizzanti riciclati nell’agricoltura biologica”: incontro a Bruxelles

“Accettazione e valore dei fertilizzanti riciclati nell’agricoltura biologica”: incontro a Bruxelles

Il 12 dicembre 2017 l’IFOAM UE, insieme alla piattaforma europea per il fosforo sostenibile (ESPP), terrà una riunione a Bruxelles rivolta a tutti gli interessati del settore il cui argomento è “Accettazione e valore dei fertilizzanti riciclati nell’agricoltura biologica”.

Diversi gli argomenti che saranno affrontati durante il workshop: la necessità di input di fosforo in agricoltura biologica, la coerenza ecologica dell’utilizzo di sostanze nutritive di riciclaggio nell’agricoltura biologica e l’accettabilità, per il movimento dell’agricoltura biologica, distributori di alimenti biologici e consumatori,  di diversi materiali secondari e prodotti riciclati.

Proposte di relatori, invitati o contributi sono benvenuti, così come poster, i cui titoli devono essere indicati al momento della  registrazione.

I dettagli del programma e della sede verranno inviati in seguito, in prossimità della data dell’evento, direttamente da ESPP.

Per partecipare, è possibile registrarsi QUI

Se si desidera presentare un contributo o un poster, si prega di contattare info@phosphorusplatform.eu

Fonte 

Fiorella Mannoia in prima linea per la sicurezza alimentare in Africa

Fiorella Mannoia in prima linea per la sicurezza alimentare in Africa

Palazzo del Pegaso: progetto toscano per la sicurezza alimentare in Benin

Fiorella Mannoia è oggi a Firenze come testimonial di un progetto per la sicurezza alimentare in Africa. Si tiene nella Sala del Gonfalone del Palazzo del Pegaso il convegno “Autosufficienza e sicurezza alimentare in Africa: prospettive e progetto pilota in Benin”.

L’evento arriva in seguito alla redazione della Carta della Toscana, che fissa i punti per un programma di riorganizzazione del settore agricolo beninese. La riflessione parte dal presupposto che l’agricoltura è fondamentale per lo sviluppo dell’Africa. Anche in Benin, dove scelte politiche non adeguate hanno causato insufficienza e insicurezza alimentare, rendendo vulnerabile il mercato interno totalmente inondato da prodotti d’importazione di origine dubbia e incontrollata.

Per questo la Diaspora beninese d’Italia, insieme alla FAT (Federazione Africana Toscana), membro fondatore di CoMoPa (Consiglio Mondiale del Panafricanismo), l’associazione In_polis con il suo presidente Marco Capaccioli e i soci Eleonora Mappa e Roger Kuassi Sessou, il consigliere regionale Paolo Bambagioni hanno deciso di accendere i riflettori su questa problematica attraverso un’azione politica di sostegno.

Obbiettivo principale è dimostrare che l’agricoltura è lo strumento più efficace di cui dispongono i popoli dell’Africa e contestualmente ridurre lo spopolamento dei villaggi del Benin, frenando così l’emigrazione beninese che ha raggiunto una cifra record, con i suoi 4 milioni di cittadini all’estero e una popolazione stanziale stimata intorno ai 10 milioni.

Gli obiettivi

Tra gli obbiettivi specifici quello di formulare una risoluzione insieme alla Diaspora africana e beninese rivolta alle autorità del Benin che permetterà loro di evitare di intraprendere iniziative legislative per l’introduzione degli OGM nel sistema agricolo. Si punta anche a coinvolgere esperti del mondo agricolo africano e occidentale per arricchire la proposta e avviare un progetto pilota in Benin che risponda ai criteri di sostenibilità e ai valori socio culturali e ambientali.

Tra i punti anche la ricerca di risorse finanziarie per l’avvio di una campagna per la sicurezza agro alimentare e il lancio di un progetto per la produzione e lo stoccaggio di latte, con la promozione dell’azione a livello internazionale tramite i beninesi all’estero, prevedendo anche un loro impegno economico secondo un nuovo modello di reperimento delle risorse umane e finanziarie che Marco Capaccioli con In_polis hanno progettato. E poi incentivare il ruolo della Regione Toscana nel processo di salvaguardia della qualità dei prodotti agro alimentari che veda l’esperienza beninese come “esperienza pilota” nella cooperazione con i Paesi africani. Infine sensibilizzare la popolazione toscana sul tema della sicurezza agro alimentare.

Le organizzazioni proponenti

L’Alto Consiglio dei Beninesi all’Estero “HCBE”, la comunità dei beninesi in Toscana CoBeTos-HCBE/SI, CoMoPa (Consiglio Mondiale del PanafricanismoI, Federazione Africana in Toscana “FAT”, Consiglio della Regione Toscana, Associazione In_polis, Università di Firenze (Dipartimento di Agraria), Missione Diplomatica del Benin in Italia, Manitese Firenze, la ong “Gnonou”, Fiorella Mannoia che è testimonial del progetto. Oltre al documento generale, sarà firmato un protocollo per portare avanti il progetto della produzione di latte in Benin.

I partecipanti all’evento

Insieme a Fiorella Mannoia, da anni impegnata in progetti di sviluppo per l’Africa  e per la difesa dei diritti umani, saranno presenti Eugenio Giani presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Giovanni Goglia dirigente interregionale Toscana e Umbria dell’ICQRf, Ministero Politiche Agricole, Marco Remaschi assessore all’Agricoltura della Regione Toscana, Paolo Bambagioni consigliere regionale, Evelyne Togbe Olory Ambasciatore della Repubblica del Benin, Sessou Kuassi Roger Presidente CoMoPa Italia, Membro del Direttivo Mondiale dei Beninesi all‘Estero “HCBE”, Aldo Camorani promotore del progetto “Benin Lait”, Franco Pedrini consulente esperto in biodinamica, Elena Bresci docente dell’Università di Firenze, Dahouda Mhaamadou dell’Università del Benin e Sabalì Meschi agronoma Cobetos. L’incontro sarà moderato da Marco Capaccioli presidente dell’associazione In_polis. A seguire la performance “Torneremo” a cura di Eleonora Mappa con Enrica Batisti e Monica Amadori e Music di Popoli con Gabin Dabiré (CoMoPa)

FONTE

Incontro tecnico sulla coltivazione kiwi biologico

Incontro tecnico sulla coltivazione kiwi biologico

Il 1 Dicembre si terrà un incontro tecnico realizzato in collaborazione con Suolo e Salute sulla coltivazione del kiwi biologico, presso Hotel Europa – Via E. Filiberto, 14 Latina

Il Programma della giornata qui di seguito:

9:00                Registrazione dei partecipanti
9:30                Apertura dei lavori
9:45 – 10:15  Saluti e presentazione della società AGRANA Claudio Garbari – AGRIBAS
10:15 – 10:45 Kiwi bio: produzione 2017 e prospettive di mercato Mauro D’Arcangeli Direttore Confagricoltura Latina
10:45 – 11:15 Controllo e Certificazione: aspetti legati alla fertilizzazione ammessa in biologico e principali problematiche – Alessandro D’Elia Direttore Tecnico Suolo e Salute
11:15 – 11:45  La nutrizione del kiwi in agricoltura biologica: prodotti, sottoprodotti e tecniche di intervento. Cesare Ippolito – Tecnico esperto
11:45 – 12:30 Valutazione di efficacia del concime organico BioAgenasol su diverse piante modello Silvia Piasentin – LandLab

 

Dibattito e chiusura lavori

Pranzo a Buffet

Segreteria organizzativa: 0773 605236 oppure lazio@suoloesalute.it

Locandina scaricabile 

Agricoltura sostenibile e biodistretti: appuntamento a Padova

Agricoltura sostenibile e biodistretti: appuntamento a Padova

Appuntamento a Padova con un’idea diversa di coltivazione. Il 25 novembre si terrà un convegno dal titolo “Biodistretti ed agricoltura sostenibile”.

Organizzato da ISDE (International Society of Doctors for the Environment – Medici per l’ambiente), si terrà presso la Sala Polivalente Diego Valeri del Comune di Padova, in via Valeri 17.

L’appuntamento è stato organizzato in collaborazione con S.Ve.M.G., Scuola Veneta di Medicina Generale. Il convegno sarà l’occasione per fare il punto sull’agricoltura biologica in Veneto e sull’utilizzo dei pesticidi da parte degli agricoltori, nonché degli effetti di tali sostanze sull’organismo.

Ecco tutte le informazioni sull’evento.

Veneto, regione contraddittoria

Nel presentare l’appuntamento, gli organizzatori provano a delineare il quadro del comparto agroalimentare in Veneto. Sottolineandone alcune contraddizioni:

«Il Veneto– leggiamo sul sito ufficiale della Svmeg– è la Regione italiana con il più alto consumo di pesticidi ed è contemporaneamente una delle regioni con il più alto numero di aziende biologiche; è la Regione con un fatturato agricolo fra i più alti e nello stesso tempo quella in cui le “manifestazioni popolari” si susseguono sempre più numerose reclamando la messa al bando dell’uso dei pesticidi».

Contraddizioni che si esprimono anche a livello produttivo. Se le aziende biologiche locali sono molto attive nella sperimentazione e nella ricerca, “ancora troppe coltivazioni [sono] destinate alla produzione di biomasse economicamente appetibili solo grazie agli incentivi governativi”. Il Veneto è infine una delle regioni “dove il consumo di prodotti biologici è fra i più elevati”.

La voglia di dare una svolta sostenibile al mondo agricolo è tanta. Ma c’è ancora strada da fare. Ecco il perché dell’appuntamento di sabato 25 novembre:

«L’incontro vuole essere occasione per conoscere il punto di vista degli agricoltori biologici sullo stretto rapporto fra agricoltura, salute dell’ambiente, alimentazione e salute umana e le scelte oggi più sostenibili e praticabili.Verranno presentati i dati relativi al consumo dei pesticidi e si affronterà il rischio connesso alla loro esposizione; si analizzerà inoltre il danno epigenetico legato al consumo di cibi contaminati dai pesticidi con le possibili minacce sulla salute delle future generazioni».

Durante l’appuntamento saranno infine presentati una nuova metodologia per misurare la qualità dei cibi – chiamata Risonanza Magnetica, consente di tracciare il vero biologico – e un’attività di monitoraggio sulla salute dell’ambiente e della popolazione locale. Attività promossa da ISDE e FNOMCeO, che sarà implementata “attraverso la creazione e lo sviluppo della rete italiana dei medici sentinella dell’ambiente (RIMSA)”.

Biodistretti e agricoltura sostenibile: il programma

L’appuntamento, lo ricordiamo è per sabato 25 novembre, presso la Sala Polivalente “Diego Valeri” del Comune di Padova, in via Valeri 17. I lavori cominceranno alle 8:30 con la registrazione dei partecipanti, e proseguiranno con la presentazione della giornata e il saluto delle Autorità.

Si entra nel vivo alle ore 9:30. Primo intervento: “La Salute e l’Agricoltura biologica: il Biodistretto e le buone pratiche in Agricoltura”, del dottor Giancarlo Roccuzzo.

Dalle 10, conferenza del dottor Daniele Degl’Innocenti: “Come misurare la qualità del cibo: il ruolo della Risonanza Magnetica”.

Alle 10:30 sarà la volta della dottoressa Renata Alleva, con un intervento su “Alimentazione convenzionale e Alimentazione biologica in gravidanza”.

Dopo il coffee break, alle 11:45 interviene il dottor Giovanni Beghini, che relazionerà su “Il consumo dei pesticidi nel Veneto e i Regolamenti di Polizia Rurale”.

Dalle 12:10, la dottoressa Fiorella Belpoggi introdurrà il tema “Glifosate e Pesticidi: impatto sulla salute”. Seguirà una seconda tavola rotonda.

A partire dalle 13:10 il dottor Francesco Cavasin presenta “La Rete Italiana dei Medici Sentinella dell’Ambiente (RIMSA)”.

Sintesi e conclusioni saranno affidate al dottor Vincenzo Cordiano. Concluderanno la giornata una verifica di apprendimento finale ECOM e un buffet a cura di “Le mani in pasta”.

Biodistretti e agricoltura sostenibile: come partecipare

La partecipazione all’evento è gratuita, ma è necessario iscriversi, entro il 22 novembre 2017, sul sito ufficiale della Svemg, a questo link: http://svemg.celeroecm.it/Svemg/dettaglioEvento.public?id=564&page=1&rowsPerPage=30

Il numero massimo di partecipanti è 100, per ragioni di sicurezza: oltre tale numero non verranno accettate ulteriori iscrizioni.

L’evento è stato accreditato dalla Commissione Nazionale per la Formazione Continua con Obiettivo Formativo: Sicurezza ambientale e/o patologie correlate per la Figura Professionale Medico Chirurgo. Si potranno quindi ottenere 4 crediti formativi, se si partecipa alla totalità dei lavori scientifici e si supera la prova di apprendimento con almeno il 75% delle risposte corrette.

FONTI:

http://www.feder.bio/agenda.php?nid=1249

http://www.isde.padova.it/2017/11/09/25-novembre-evento-biodistretti-ed-agricoltura-sostenibile/

http://www.isde.padova.it/wp-trucchetto/uploads/2017/11/Biodistretti_ISDE_25_11_2017_Rev01.pdf

https://www.svemg.it/biodistretti-ed-agricoltura-sostenibile/