Suolo e Salute

Category: Eventi

A Istanbul il 18° Convegno mondiale IFOAM sul biologico

Sarà Istanbul dal 13 al 15 ottobre prossimi ad ospitare il diciottesimo Organic World Congress, il Convegno Mondiale sul Biologico, organizzato da Ifoam. Un’occasione triennale per mettere a confronto e far dialogare tutti i principali protagonisti del mondo del bio in merito alle strategie di settore per i tre anni successivi e disegnare un percorso quanto più possibile efficace e condiviso. Claim di quest’anno “Costruire ponti biologici”, tema su cui sono chiamati a  confrontarsi oltre 2.500 delegati provenienti da tutto il mondo, che seguiranno tre filoni tematici principali. Il primo filone di discussione riguarderà le prospettive del settore biologico, particolarmente attuale in un momento storico come questo in cui tiene banco la prospettata riforma del bio europeo. Per quanto riguarda invece l’ambito scientifico, al centro del dibattito ci saranno i sistemi più attuali di produzione, trasformazione, ricerca e alimentazione umana, insieme ad aspetti riguardanti il commercio e la socio – economia. Particolare attenzione verrà posta al problema, ancora irrisolto, della grande distanza esistente tra parte ricca e povera del mondo, tra tecnologie vecchie e nuove e tra conoscenza e pratica scientifica. Il terzo filone del Congresso riguarderà invece lo scambio di esperienze e pratiche, proprio nell’ottica di “creare ponti biologici” tra gli interlocutori.

A corollario del Congresso una serie ricca di workshop ed eventi collaterali, comprese mostre, proiezioni di film, visite guidate e conferenze.  Si terrà inoltre un forum nazionale in cui diverse Ong si confronteranno su alcuni dei temi più caldi di questo anni: agricoltura, alimentazione, ambiente, biodiversità, conservazione della natura e lotta ai cambiamenti climatici.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito dell’OWC2014 all’indirizzo http://www.owc2014.org/

Fonte: Sinab, Ifoam

Concluso il Consiglio Agricolo Informale

Si è concluso nei giorni scorsi la riunione informale dei ministri dell’agricoltura dell’UE dedicata alla sicurezza alimentare, in prospettiva Expo 2015. Secondo il ministro Martina il confronto avuto in seno al consiglio informale è stato fondamentale per raggiungere l’obiettivo di “legare la discussione europea a Expo” e il documento che è stato messo a punto rappresenta “uno dei documenti di base della riflessione che si svolgerà nell’esposizione universale”. Quattro i temi fondamentali sviluppati nel documento: lotta alla povertà, riduzione degli sprechi, nuova PAC e sostenibilità agricola, strategie ben definite per gestire e tutelare le risorse naturali, a cominciare da quelle idriche. Un documento definito “Eccellente” dal Direttore generale della FAO Da Silva, “perché mette in luce come la sicurezza alimentare non possa essere data per scontata, anche nei paesi europei”. Da Silva ha ammonito i partecipanti riguardo il crescente numero di poveri nel mondo, che sta aumentando anche nei paesi sviluppati, ribadendo che esiste un legame molto stretto tra insicurezza alimentare e conflitti e tra conflitti ed emigrazione.

Secondo il Commissario Ciolos “il consiglio informale è stata l’occasione per porre la nuova PAC in una prospettiva internazionale”. Obiettivo che, ha dichiarato il Commissario, è stato raggiunto “anche grazie al fatto che essa è stata proprio concepita in una prospettiva globale pur nell’ottica del rispetto delle diversità delle agricolture europee e tenendo conto della necessità di dare prospettive ai giovani. La riforma della PAC – ha proseguito –  può essere utilizzata come strumento di politica estera per la lotta alla fame, ai cambiamenti climatici e ad altre cruciali questioni”. Riguardo la proposta del presidente Ceja Bartolini di sostenere con idonei strumenti l’accesos al credito per i giovani imprenditori, Martina ha dichiarato di appoggiare in pieno l’iniziativa “perchè il ricambio generazionale in agricoltura in Europa èuna priorità assoluta. Il tema dei rapporti con le banche e’ cruciale – ha aggiunto – e dobbiamo intervenire concretamente e tempestivamente a livello di unione europea per analizzare la fattibilità di una garanzia bancaria europea per i giovani agricoltori attraverso la banca europea per gli investimenti”.

Fonte: Agrapress

Zootecnia bio, il 10 un convegno a Piacenza

Si intitola”Prospettive delle produzioni biologiche delle diverse specie zootecniche” l’incontro previsto a Piacenza venerdì 10 ottobre a partire dalle 9,30. La giornata di approfondimenti si terrà presso la Sala Bertonazzi – Palazzo dell’Agricoltura, Via Cristoforo Colombo, 35 e rientra nel novero delle attività informative promosse dal PS£ 2007-2013 dalla Regione Emilia-Romagna. Il convegno piacentino costituisce in occasione di dialogo e confronto riguardo il settore della zootecnia biologica, “un segmento economico interessante per gli allevatori e un’opportunità di scelta per i consumatori, nel segno della qualità alimentare e della sostenibilità ambientale”, come si legge nel comunicato stampa dell’evento. Tra i temi che verranno affrontati le tendenze e le prospettive di mercato per il settore della zootecnia biologica e le problematiche legate alla certificazione delle produzioni. Si discuterà inoltredi come organizzazione gli allevamenti biologici, tutelando il benessere degli animali mentre a livello normativo sarà discusso il nuovo regolamento sulla zootecnia biologica. In conclusione verranno illustrate e discusse le opportunità offerte dal nuovo PSR per il sostegno e lo sviluppo delle produzioni biologiche nel settore zootecnico. Il programma del convegno (a partecipazione gratuita previa registrazione) è disponibile a questo link. L’incontro sarà trasmesso in diretta nel canale tematico agro-alimentare Antenna verde (digitale terrestre Canale 656 per l’Emilia-Romagna e digitale terrestre Canale 288 per il Veneto) e in contemporanea Streaming live sul Web – sul sito: www.conipiediperterra.com.

Per maggiori informazioni: http://www.crpa.it/nqcontent.cfm?a_id=12687&tt=crpa_www&sp=crpa

Fonte: FederBio, CRPA

Etichette alimentari, un convegno a Torgiano

E’ in programma a Torgiano (PG) il 10 ottobre prossimo il seminario “L’etichetta per filo e per segno”. L’evento è organizzato da Varieventi, promotrice anche di Cipa 2014, “Workshop dedicato al confezionamento ed all’imbottigliamento dei prodotti alimentari”, riservato agli imprenditori protagonisti attivi del comparto svoltosi la primavera scorsa. “Dopo i risultati di CIPA 2014 abbiamo deciso di approfondire lo sviluppo delle tematiche del nostro comparto e questo di Torgiano è il primo degli appuntamenti nel calendario di “CIPA Lab”. Una giornata di confronto, nel corso della quale affronteremo nel dettaglio tutte le novità inserite nel Reg. UE 1169 relative all’etichettatura, a tutela del consumatore”, ha dichiarato  Luca Purgatorio, presidente di VariEventi.

Il nuovo regolamento europeo entrerà in vigore a partire dal 13 dicembre prossimo e individua all’articolo 8 il produttore come primo responsabile della correttezza delle informazioni fornite al consumatore. E proprio su questi aspetti si concentrerà il seminario, ospitato presso il centro congressi “Le Tre Vaselle” della cittadina umbra.

All’indirizzo del Cipa Lab (http://www.cipa.me/) sono disponibili ulteriori informazioni, compresoil programma dettagliato della giornata. Per contatti cipa@cipa.me. Il seminario prevede l’iscrizione obbligatoria ed è gratuito.

Fonte: Cipa Lab, Teatro Naturale

A Venezia il 53° Forum EFSA

Ha preso il via oggi a Venezia il 53° forum consultivo dell’EFSA, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, organismo dell’UE istituito con il compito di valutare i rischi relativi alla sicurezza di alimenti e mangimi. Ad aprire i lavori il Direttore Generale della sanità animale e dei farmaci veterinari presso il Ministero della Salute Silvio Borrello, che ha portato all’assemblea i saluti del Ministro Lorenzin. “Sin dal 2002, quando il nostro paese ha avuto l’onore di ospitare la sede europea dell’Efsa – ha dichiarato Borrello – tutti noi abbiamo lavorato con forte coesione, rispettando le sensibilità e le necessità di ogni membro, seguendo il motto europeo “unità nella diversità”, e ricevendo positivi riscontri durante un cammino di sviluppo stimolante e creativo”. Borrello ha posto l’accento sull’importante ruolo di coordinamento avuto dall’Efsa rispetto alle attività dei vari stati membri, ruolo che ha facilitato la cooperazione tra Stati Membri e ha consentito di intraprendere adeguate azioni e attività di comunicazione e informazione in presenza di situazioni di potenziale rischio per la salute.

Fonte: Agrapress

Il 25 e 26 a Roma riunione Asnacodi per pianificare la campagna “Infopac 2014”

Si riuniranno a Roma il 25 e 26 settembre prossimi i Presidenti ed i Direttori dei Condifesa aderenti ad Asnacodi (l’Associazione Nazionale dei Condifesa che dal 1982 coordina i 66 Consorzi di Difesa associati che operano nel settore della prevenzione e gestione dei rischi d’impresa in agricoltura). Scopo dell’incontro quello di pianificare le prossime azioni di informazione e le altre attività previste dal progetto “Infopac 2014: gestire i rischi per sviluppare l’impresa” a cominciare dalla realizzazione di seminari locali e di punti informativi (Infopoint) dedicati degli imprenditori agricoli. Al centro della pianificazione le opportunità offerte dai finanziamenti europei per l’agricoltura a partire dal 2015 ed in particolare destinati a finanziare azioni di prevenzione e gestione dei rischi per le imprese agricole in conseguenza dei cambiamenti climatici in atto e delle conseguenti avversità atmosferiche che hanno già duramente colpito le produzioni agricole. “il progetto Infopac2014 – ha dichiarato il Presidente di Asnacodi Albano Agabiti – con i 30 seminari locali e i 65 Infopoint che verranno realizzati su tutto il territorio entro la fine del 2014, e’ stato pensato proprio per questo: fornire tutte le indicazioni agli agricoltori affinché possano pianificare e realizzare sistemi di protezione dell’attività’ e accedere ai finanziamenti per la gestione del rischio come le assicurazioni agricole agevolate e i fondi di mutualità”.

Fonte: Agrapress