Suolo e Salute

Category: Eventi

Il padiglione del vino italiano a Expo 2015 affidato a Vinitaly di Veronafiere

Sarà Vinitaly, marchio detenuto da Veronafiere, ad occuparsi della realizzazione dell’importante Padiglione del vino italiano in occasione di Expo 2015. Ad annunciarlo il Ministro Martina, nel corso della conferenza stampa “Il vino italiano per Expo Milano 2015” tenutasi proprio durante l’ultimo Vinitaly  presso l’area del Mipaaf. Vinitaly lavorerà in sinergia con il Mipaaf – Padiglione Italia ed Expo S.p.a. con obiettivo dichiarato di coinvolgere l’intera filiera vitivinicola italiana,  dalle associazioni ai produttori, dai distributori a tutti coloro che sono impegnati nella divulgazione della cultura enologica nel nostro paese. Il Padiglione si svilupperà su circa 2.000 mq all’interno del Padiglione Italia, interessando un’area centrale di  Expo e beneficiando quindi di un’elevatissima visibilità. Commentando la scelta del Ministero, Martina ha così commentato: “La scelta di Vinitaly è una scelta di competenza, esperienza e professionalità fatta nella consapevolezza che possa assicurare al vino italiano una importante e adeguata rappresentazione nell’ambito di Expo Milano 2015. Vinitaly è la manifestazione che ha scandito e accompagnato l’evoluzione del sistema vitivinicolo nazionale e internazionale, contribuendo negli anni a rendere il vino una delle più coinvolgenti e dinamiche realtà del settore primario”.

Fonte: AIOL

On line gli interventi del convegno di Suolo e Salute sul Vino Bio

Sono disponibili per la consultazione i materiali relativi ai contributi presentati all’incontro  “Vino biologico: tecniche di produzione e opportunità di mercato”, organizzato da Suolo e Salute in collaborazione con Chimiberg, Cifo e Isvea, svoltosi il 29 marzo u.s. presso l’Auditorium Boccardi I.I.S.S. “Caramia – Gigante” di Locorotondo (BA). L’incontro intendeva fare il punto della situazione per quanto riguarda il settore del vino biologico, ad oltre venti mesi dall’entrata in vigore del reg. Ce 203/2012, che disciplina la produzione del vino biologico. Dall’entrata in vigore della normativa infatti si è registrato un significativo incremento degli ettari vitati coltivati in biologico e un aumento notevole delle cantine bio, oltre ad un’analoga crescita delle esportazioni di vino bio su tutti i mercati internazionali.  Il convegno organizzato da Suolo e Salute ha rappresentato un proficuo momento di confronto tecnico sugli argomenti chiave che interessano tutta la filiera del vino biologico, dalla gestione in campo della vite fino alle opportunità di mercato del prodotto finito. La giornata è stata moderata da Roberto Pinton di FederBio. Sono intervenuti Vincenzo Verrastro – IAMB, con una relazione riguardante i prodotti ammessi per la concimazione e per la difesa della vite; Francesco Acinapura – Cifo, che ha parlato delle metodologie nutrizionali per lo sviluppo della vite coltivata con metodo biologico. Massimo Bestetti di Chimiberg ha invece affrontato il tema della difesa della vite in biologico ed in particolare del contributo del solfato di rame tribasico. Normativa e tecniche di vinificazione in biologico sono state invece al centro dell’intervento di Mirko Pioli – Laboratorio ISVEA, mentre il Direttore Sviluppo, Marketing e Rapporti Istituzionali di Suolo e Salute, Alessandro D’Elia, è intervenuto sul tema del controllo e della certificazione del vino biologico. L’intervento conclusivo, affidato a Roberto Pinton, ha esaminato le attuali opportunità di mercato offerte dal vino biologico. La giornata si è conclusa con una discussione tra i diversi relatori intervenuti al convegno. Qui di seguito possono essere scaricati i materiali (in formato pdf) relativi agli interventi dei diversi relatori.

Reg Ce 834/07: prodotti ammessi per la concimazione e per la difesa della vite
Vincenzo Verrastro – IAMB

Metodologie nutrizionali per lo sviluppo della vite coltivata con metodo biologico
Francesco Acinapura – Cifo

Difesa della vite in biologico: il contributo del solfato di rame tribasico
Massimo Bastetti – Chimiberg

Normativa e tecniche di vinificazione in biologico
Mirko Pioli – Laboratorio ISVEA

Controllo e certificazione del vino biologico
Alessandro D’Elia – Suolo e Salute

Vino biologico_ le opportunità di mercato
Roberto Pinton – FederBio

Poster convegno

[slideshow id=1]

Le immagini appaiono sotto forma di slideshow. Per una visione più rapida,. cliccate per scorrere l’intera gallery

A Marsciano (PG) la XVII edizione di “Fiera Verde”

Appuntamento sabato 12 e domenica 13 aprile per la diciassettesima edizione di “Fiera Verde – Tradizioni e sapori – mostra del biologico”, in programma a Marsciano (PG), organizzata dal Comune in collaborazione con la Pro-loco di Marsciano e con il patrocinio della Provincia di Perugia e della Regione dell’Umbria. La manifestazione si articola in tre diversi ambiti espositivi tra loro collegati dal denominatore comune della sostenibilità ambientale: il green, rappresentato dal florovivaismo e dal giardinaggio, l’eco, dedicato a emi quali la mobilità alternativa, le energie rinnovabili e alle imprese impegnate nel settore dell’ecosostenibilità, e il biologico, grazie alla ricca mostra mercato di prodotti bio. Un appuntamento che da sempre attira migliaia di visitatori e che per questa edizione 2014 vedrà la partecipazione di oltre 70 diversi operatori. Oltre alla mostra mercato, completano la proposta di Fiera Verde altri incontri, eventi e laboratori, anche per i più piccini.
Il programma completo è disponibile a questo link.
Fonte: Sinab

Al via domenica Vinitaly Bio

Sta per aprire i battenti la 48esima edizione di Vinitaly, la più celebre e importante manifestazione enologica italiana, in programma dal 6 al 9 aprile 2014. Quest’anno, anche il mondo del biologico ha ottimi motivi per essere interessato all’appuntamento veronese. Grazie all’accordo realizzato tra Veronafiere e FederBio infatti, l’edizione di quest’anno vedrà per la prima volta svolgersi anche “Vinitalybio”, il nuovo salone specializzato dedicato ai vini biologici certificati, ospitato all’interno del padiglione 11. Un progetto pensato per valorizzare la produzione enologica certificata secondo le norme del regolamento UE n. 203/2012 sulla produzione e l’etichettatura del vino biologico, entrato in vigore il 1° agosto dell’anno scorso. “Il progetto – spiega il presidente di Veronafiere Ettore Riello – risponde alla logica dell’Ente di innovare continuamente i propri prodotti per adeguarli ai cambiamenti del mercato. Vinitalybio è una grande occasione di visibilità per le cantine biologiche italiane che rappresentano il 6,5% del vigneto nazionale con 53 mila ettari coltivati, ponendo l’Italia al secondo posto per estensione a livello mondiale. L’Italia, inoltre, con una quota del 13% rappresenta il terzo esportatore di vini bio negli Stati Uniti.”
«Con l’entrata in vigore nel 2012 del regolamento sulla produzione biologica anche per il vino – spiega Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere – abbiamo colto l’occasione per adeguare alla normativa europea la nostra offerta fieristica, dando uno spazio distinto alle produzioni certificate. Come tutte le iniziative che mettiamo in campo per le rassegne, anche Vinitalybio è pensato per favorire il business e per questo l’accordo con FederBio prevede anche un’attività di incoming per portare a Verona buyer provenienti dai mercati più interessanti per il consumo di vini biologici, in particolare Germania, Svizzera e Paesi Scandinavi.»
Il Presidente FederBio Paolo Carnemolla sottolinea l’importanza della certificazione anche nel caso dei vini biologici, in quanto è proprio la certificazione “ che rappresenta l’unica garanzia per chi intende acquistare un vino ottenuto secondo i principi e le rigorose normative dell’UE in materia di biologico. (…). Questo è l’unico requisito indispensabile per partecipare alla manifestazione e sul rispetto del quale FederBio supporterà Veronafiere con apposito personale e verifiche mirate. La certificazione biologica è del resto orami riconosciuta a livello internazionale pure fuori dall’UE, dunque è un’opportunità straordinaria anche per il vino italiano per migliorare ulteriormente il proprio posizionamento sui mercati”.

La prima edizione conterà su 1000 mq di superficie e  oltre 100 espositori certificati. Nel corso dei 4 giorni di Vinitaly, oltre agli stand dei diversi produttori inoltre anche un’enoteca  dove apprezzare i vini biologici presentati all’appuntamento veronese. In calendario poi una serie di eventi di degustazione organizzati da FederBio e rivolti ai buyer e giornalisti che vogliono approfondire la conoscenza dei vini biologici e, a completare la proposta biologica dell’edizione 2014 di Vinitay, il convegno “Il vino biologico italiano alla sfida dei mercati”: un’occasione di confronto sulle potenzialità del mercato del vino biologico in Italia e all’estero e sulle opportunità commerciali della certificazione biologica per la filiera vitivinicola.

Il programma di dettaglio degli eventi di Vinitaly Bio è consultabile a questo link
Fonte: FederBio

Kendall dell’NFU nuovo presidente dell’OMA

E’ Peter Kendall, della britannica National Farmers’ Union, il nuovo presidente dell’OMA; l’Oganizzazione Mondiale degli Agricoltori. Kendall e’ stato eletto nel corso dell’assemblea generale delle confederazioni appartenenti all’OMA riunite nei giorni scorsi a Buonoe Aires per il forum mondiale WFO-OMA. Nel corso dell’assemblea è stato anche eletto un board composto da sei membri: Mailan Rahmanbin per l’Asia,   Evelyn Nguleka per l’Africa, Brent Finlay in rappresentanza dell’area Australia, Luis Miguel Etchevehere per l’America Latina), Piet Vanthemsche per l’Europa) e Ron Bonnet in rappresentanza del Nord America.
Fonte: Agrapress

Expo4Bio: nel 2015 la prima fiera belga del biologico

Il 25 e 26 marzo 2015 si terrà Expo4Bio, la prima fiera belga dedicata al biologico. L’evento è organizzato da EasyFairs e Forum Bio Vlaanderen (organizzazione industriale olandese dedicata agli alimenti e all’agricoltura biologici). La fiera vuole essere un punto di incontro per gli operatori del bio e al tempo stesso una piattaforma di conoscenze con un ampio programma di conferenze e workshop. La fiera sarà dedicata a tutti gli attori della filiera:  produttori , trasformatori , fornitori , grossisti , servizi di ristorazione e retailer, e intende diventare un punto di riferimento per diversi paesi del Nord Europa, tra cui  Lussemburgo, Francia settentrionale , Paesi Bassi e Germania. Come in altri paesi europei, anche in Belgio la domanda di prodotti biologici è costantemente aumentata negli ultimi anni, e sembra resistere alla crisi: l’anno scorso i belgi hanno speso ben 417 milioni di euro in prodotti biologici e nel 2012 ben l’89% delle famiglie belghe hanno comprato alimenti biologici almeno una volta nel corso dell’anno, mentre il 18% dichiara di acquistare bio regolarmente.  Expo4Bio mira a sostenere e rafforzare questa tendenza, per far crescere il settore e per facilitare le interazioni tra le parti interessate .
Fonte: Organic Market