Suolo e Salute

Category: Eventi

A Verona fino al 9/02 il Forum Agricoltura Sostenibile

E’ iniziato oggi, e proseguirà fino a domenica 9 febbraio, la seconda edizione del “Forum Agricoltura Sostenibile”, organizzata da Agronotizie – Image Line e Isp Multimedia. Il forum, che si svolge a Verona dopo il successo della prima edizione, del 2012, è articolato sotto forma di diciotto incontri / talk show ai quali prendono parte esperti “di ogni specifico  ambito della sostenibilità agricola”. Per gli organizzatori quello del Forum  “è un momento interattivo di formazione e di crescita per le aziende e gli imprenditori agricoli”, il cui obiettivo è “raccontare come sta evolvendo l’agricoltura sui fronti economico, ambientale e sociale”. Ricco e composito il programma degli eventi: si comincia oggi con un incontro dedicato all’agricoltura sostenibile, PAN e difesa a basso impatto ambientale, cui prenderanno parte tra gli altri esperti de CRA, Mipaaf e della Regione Emilia-Romagna. Agricoltura sostenibile protagonista anche nella giornata di venerdì, con ben quattro incontri dedicati, tra cui uno che approfondisce gli aspetti della nuova PAC e l’altro sulla viticoltura sostenibile. Sabato invece si parlerà di agricoltura, di biologico e biotecnologie, mentre nella giornata di chiusura di domenica sarà la volta di sostenibilità, rintracciabilità ed etichettatura. Ulteriori informazioni di dettaglio sono disponibili sul sito della manifestazione a questo indirizzo.

A Verona la 111° edizione di “Fieragricola”

Prende il via oggi la 111° edizione di “Fieragricola”, appuntamento biennale dedicato al mondo e alle novità del  settore agricolo. Un appuntamento classico del settore e uno dei “must” per gli addetti ai lavori italiani ed esteri. L’edizione di quest’anno vedrà al centro degli incontri e degli eventi in programma la  nuova politica agricola comunitaria e gli sviluppi futuri del settore. Non mancheranno inoltre approfondimenti dedicati alla biodiversità, alla genetica vegetale e alle colture globali, territoriali e tipiche.

Fonte: AIOL

Ad Assisi il VI convegno nazionale sulla gestione del rischio in agricoltura

Nella cornice del Centro Congressi Domus Pacis di Assisi si è svolto venerdì 31 gennaio scorso il VI° convegno nazionale sulla gestione del rischio in agricoltura. L’evento dal titolo “Il futuro della gestione del rischio in agricoltura tra cambiamenti climatici e nuova PAC” è stato organizzato dal Ce.S.A.R. (Centro per lo Sviluppo Agricolo e Rurale), con la collaborazione di ASNACODI (Associazione Nazionale Consorzi di Difesa) e del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’ Università degli Studi di Perugia. L’iniziativa rientra nell’ambito delle attività di Comunicazione del PSR della Regione Umbria. I cambiamenti climatici in atto e la frequenza sempre crescente di eventi climatici estremi rappresentano sfide di portata epocale per il mondo agricolo, interessando territori sempre più ampi con conseguenze non di rado distruttive. LA gestione dei rischi in agricoltura pertanto si trova ad un punto di svolta, ad una fase “2.0” cui tutto il mondo agricolo, e non solo, è chiamato a rispondere. All’incontro hanno preso parte oltre 500 persone, comprese delegazioni provenienti da Svizzera, Germania e Spagna. Il direttore Ce.S.A.R. Frascarelli, sottolineando che oramai il tema dei cambiamenti climatici “va affrontato a tutto tondo”, ha ricordato che tra le misure previste nella nuova PAC ce né una specifica per la prevenzione e gestione del rischio, risultato a suo dire molto importante perche testimonia quanto il tema sia entrato a far parte stabilmente della PAC. Per il direttore ASNACODI Bertolini, è stato il settore del vino quello capace di intercettare al meglio le opportunità e i vantaggi offerti dalla gestione del rischio, sottolineando che dal 2007 ad oggi il Nord del paese ha visto una crescita del valore assicurato molto superiore al centro-sud. Lo stesso Bertolini ha dichiarato che l’azione di Asnacodi avrà come obiettivo primario quello di “costruire un piano assicurativo nazionale ed una nuova normativa sui fondi di mutualità”, allo scopo di “proteggere il settore agroalimentare italiano”. I risultati importanti del sistema assicurativo in Italia sono stati ricordati dal Presidente Ismea Arturo Semerari, che ha sottolineato la maggiore sensibilità dell’UE sul tema rispetto agli anni passati. Per Semerari “i principali limiti dell’attuale sistema assicurativo sono la bassa adesione delle aziende agricole, la forte concentrazione territoriale al nord, la limitata diffusione delle polizze multirischio e gli alti costi delle perizie”. Anche in merito alle cosiddette “avversità catastrofali” c’è molto da fare, dato che al momento non sono né assicurate né risarcite. Un problema da affrontare con urgenza dato che “”gli eventi estremi stanno aumentando e continueranno a crescere nei prossimi anni”. Per il Presidente ISMEA è fondamentale usare al meglio gli strumenti per la gestione del rischio previsti dalla PAC, “introdurre nei PSR  delle misure premianti per gli agricoltori che scelgono misure assicurative” e approvare un piano agricolo nazionale pluriennale, in grado di “favorire la razionale programmazione delle aziende agricole in tema di gestione dei rischi nel medio periodo”.

Il capo dipartimento delle politiche europee e internazionali dello sviluppo rurale del Mipaaf Giuseppe Blasi, riferendosi alla gestione del rischio, ha dichiarato che quello che si sta allestendo è una sorta di “grande cantiere”, esprimendo la propria soddisfazione per l’accordo sulla ripartizione delle risorse FEASR raggiunto nella conferenza Stato-Regioni, grazie ai 21 miliardi di euro stanziati per il settore agricolo: “abbiamo dato più risorse in termini assoluti ai programmi che spendevano meglio e abbiamo messo le regioni che spendevano meno nelle condizioni di poter agire meglio nella fase di programmazione”. Per Blasi “ciò che manca nel nuovo regolamento finanziario che disciplina gli strumenti di crisi e’ il 75% di copertura delle percentuali di contribuzione” e la copertura dei danni causati dalla selvaggina, trascurati perché, secondo il capo dipartimento, “la commissione non li ha compresi appieno e ha deciso che non dovevano entrare nel pacchetto di misure per la gestione del rischio”.

Blasi ha anche menzionato il Collegato Agricolo, che delega al governo la riforma del fondo di solidarietà nazionale e del pacchetto anticrisi: ciò, secondo Blasi, “significa che nel giro di 7-8 mesi abbiamo la possibilita’ di riscrivere alcune regole, cercando di arrivare ad sistema diverso. “Credo sia arrivato il momento di entrare in una fase evoluta della gestione dei fondi mutualistici, puntando sulle polizze multirischio, e di creare una banca dati nazionale sulle rilevazioni meteorologiche, consultabile da periti, agricoltori e altri interessati”, ha dichiarato invece il presidente ASNACODI Agabiti. Le conclusioni dei lavori sono state affidate all’assessore regionale all’agricoltura Fernanda Cecchini che, nell’esprimere apprezzamento per gli esiti dell’incontro, ha voluto sottolineare le difficoltà derivanti dai continui avvicendamenti al Ministero dell’Agricoltura: “l’agricoltura ha bisogno di stabilità politica ed il settore primario non può essere considerato come un elemento di compensazione per ministri insoddisfatti, altrimenti e’ meglio che il ministero dell’agricoltura lo tenga ad interim il presidente del Consiglio”. “Come sistema regioni siamo più che soddisfatti dalle misure contenute nella PAC, anche se sul primo pilastro non tutte le regioni portano a casa lo stesso risultato” e questo e’ un punto sul quale probabilmente si poteva fare di piu’, ha concluso l’assessore.

Fonte: Agrapress

De Castro: sicurezza alimentare tema globale e vera sfida dei prossimi anni

Intervenuto alla conferenza stampa di presentazione di Expo 2015 tenuta dal Presidente del Consiglio Letta, il presidente Comagri De Castro ha sottolineato che la sfida più importante per il prossimo futuro sarà quella di nutrire il pianeta, una sfida che, ha dichiarato lo stesso De Castro in un comunicato, “ segnerà in maniera definitiva gli equilibri di un futuro con nuovi bisogni sempre più globali”. La  food security, l’accesso al cibo per ogni abitante del pianeta, per De Castro sta assumendo sempre più contorni globali, e non riguarda più solamente l’antica dicotomia tra paesi ricchi e paesi poveri del mondo. Secondo il Presidente Comagri il vero punto nodale della questione risiede nel fatto che “la lunga epoca del cibo abbondante e a basso costo e’ terminata per lasciare il posto a un’era di nuova scarsità in cui dobbiamo essere capaci di produrre di più inquinando meno”. Una sfida multidimensionale, un “ nuovo e complesso contesto che si declina in più priorità, strettamente connesse tra loro, sulle quali intervenire: spreco alimentare, consumo di suolo e disponibilità d’acqua, senza dimenticare ricerca e innovazione”. E proprio su questo il prossimo Expo 2015, conclude De Castro, può concretamente rappresentare un’occasione unica e irripetibile perché il mondo intero si confronti sul tema e trovi soluzioni condivise per vincere fino in fondo la sfida della sicurezza alimentare mondiale.

Fonte: Agrapress

Suolo e Salute al Biofach 2014

Prenderà il via il 12 febbraio prossimo a Norimberga la 25esima edizione di Biofach, la più importante vetrina internazionale del settore biologico. Per l’edizione dei venticinque anni sono attesi nella città bavarese oltre 2.400 espositori e circa 40.000 buyer specializzati. Insieme al VIVANESS (Salone Internazionale della Cosmesi Naturale), il BIOFACH offre ogni anno uno spaccato completo del mercato globale degli alimenti biologici e della cosmesi naturale in tutta la sua varietà. Cinque i “cluster” principali di questa edizione 2014: trend e innovazioni, generazione futuro, congresso, incontro del commercio specializzato e aree dedicate. Lo Stand novità ospiterà l’esposizione di tutti i prodotti e i servizi nuovi e innovativi, e proprio qui sarà dedicato uno spazio specifico ai prodotti vegani. Come di consuetudine, tra i prodotti presentati allo Stand novità i visitatori professionali potranno poi votare il Best New Product Award. Altre attrattive di questa sezione della fiera lo Stand delle giovani aziende innovative la borsa del lavoro con il raggruppamento degli espositori per formazione – lavoro – prospettive, nonché l’incontro “Karrieretreff” (Polo carriera). Parte di questo cluster sarà inoltre costituito dal premio per la ricerca nel campo degli alimenti biologici “Forschungspreis Bio-Lebensmittel”. Nuova organizzazione anche per il congresso Biofach e Vivaness, con numerosissimi appuntamenti per gli operatori di settore e non solo. Al mondo del gusto la fiera di Norimberga dedicherà ben cinque aree distinte: al Pianeta formaggio, introdotto nell’edizione del 2013, si affiancheranno quest’anno olio d’oliva, vino, pesce e caffè. Il tutto vivacizzato da presentazioni con degustazione, workshop e molte altre esperienze a disposizione dei visitatori. “Con questa soluzione e insieme ai nostri partner offriamo un forte plusvalore ai visitatori del BIOFACH provenienti dal commercio al dettaglio del settore” – ha dichiarato il responsabile di Biofach e Vivaness Udo Funke. “Tutto questo, così speriamo, regalerà a ogni operatore esattamente quello che è di massima utilità nel lavoro quotidiano di ciascuno di loro dietro al bancone del formaggio o del pesce, negli scaffali dell’olio d’oliva o del vino, oppure al banco del caffè del proprio negozio: un aiuto per promuovere le vendite e il posizionamento, nonché numerosi esempi di best practice”. La manifestazione si concluderà nella giornata di sabato 15 febbraio. Suolo e Salute sarà presente anche quest’anno con un proprio stand: venite a trovarci allostand n.447, situato al Padiglione 4. Il nostro personale sarà disponibile per fornirvi ogni informazione utile riguarda la certificazione biologica e le altre certificazioni nel settore agroalimentare.

Tutti gli espositori e le informazioni sono disponibili nei siti delle due manifestazioni:

www.biofach.de

 e www.vivaness.de

Fonte: Suolo e Salute, Biofach

Al Vertice Italia – Spagna si è parlato anche di agricoltura e agroalimentare

Tutela delle tipicità, promozione della dieta mediterranea e armonizzazione delle informazioni nutrizionali sono alcuni degli argomenti legati al mondo dell’agricoltura e dell’agroalimentare su cui si è focalizzato il vertice intergovernativo  italo-spagnolo svoltosi lunedì scorso alla presenza del Presidente del Consiglio Enrico Letta e del suo omologo spagnolo Mariano Rajoy. “Italia e Spagna possiedono storicamente un patrimonio alimentare comune: la dieta mediterranea e – si legge nella dichiarazione congiunta emessa al termine dell’incontro – si impegnano a promuovere la dieta mediterranea come patrimonio culturale non materiale dell’umanità’, confermandola come modello di un’alimentazione sana, ricca di cereali, legumi, frutta, verdura e olio d’oliva. a questo scopo, Italia e spagna lavoreranno insieme per aumentare la consapevolezza del consumatore sull’importanza della dieta mediterranea come parte integrale di uno stile di vita salutare ed equilibrato”.Oltre a questi argomenti, i due gruppi si sono confrontati anche sulla sicurezza alimentare, auspicando un rafforzamento dei controlli a livello europeo, e sulla spinosa questione dell’etichettatura a semaforo proposta dal governo inglese, potenzialmente in grado di “distorcere il mercato senza informare correttamente i consumatori sui requisiti di una alimentazione sana e bilanciata”. Per quanto riguarda la Politica Agricola Comunitaria, le due delegazioni hanno ribadito l’importanza della riforma e hanno dato analogo risalto alla futura riforma dell’OCM frutta, auspicando che le organizzazioni dei produttori siano continuino ad essere tenute in debita considerazione dalla Commissione Europea.

Fonte: Agrapress