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Category: Suolo e Salute News

OGM, Martina: “Bene intesa raggiunta, introduce necessaria flessibilità”

Piena soddisfazione quella espressa dal ministro Martina per l’accordo raggiunto il 12 giugno u.s. in seno al Consiglio dei Ministri europei dell’Ambiente riguardo la modifica la Direttiva 2001/18/CE sugli OGM basata sul testo elaborato dalla Presidenza greca. Secondo Martina “l’intesa raggiunta introduce la necessaria flessibilità che consente agli Stati membri di decidere in merito alla gestione della propria agricoltura, permettendo di vietare o limitare la coltivazione degli OGM nel proprio Paese. Il compromesso evidenzia, nonostante il diverso approccio di alcuni Stati Membri, la volontà generale di superare i problemi legati al sistema vigente. Ribadisco – ha aggiunto il Ministro Martina – l’importanza di un’adozione rapida della Direttiva, auspicando che il relativo iter possa concludersi durante il semestre di Presidenza italiana, quantomeno con il raggiungimento dell’accordo politico nella fase della co-decisione con il nuovo Parlamento europeo”. La nuova Direttiva  prevede che, nel corso della fase di istruttoria per la richiesta di introduzione sul mercato UE di un prodotto OGM (istruttoria coordinata dall’EFSA),  un singolo stato membro possa chiedere all’impresa che presenta domanda di escludere il proprio territorio dalla coltivazione. Con la facoltà da parte dello Stato Membro di vietare i limitare la coltivazione, previo esame da parte della Commissione sul provvedimento. Analoga procedura potrà essere adottata anche per gli OGM già autorizzati a livello comunitario, come nel caso del mais OGM Mon 810,  purchè la procedura sia attivata entro 6 mesi dall’entrata in vigore della nuova Direttiva. Contestualmente, Martina ha espresso apprezzamento per la decisione del Consiglio di Stato di rigettare la domanda di sospensiva del decreto Interministeriale 12 luglio 2013, dei Ministri della Salute, dell’Ambiente e dell’Agricoltura, che impongono divieto di coltivare il mais MON810 sul territorio italiano sino al gennaio 2015, dando attuazione alla strategia di difesa delle produzioni agricole italiane di qualità.

Fonte: Agrapress

Truffa all’UE: i Nac accertano oltre 5 milioni di finanziamenti illeciti

I Nac, i Nuclei Antifrodi Carabinieri del Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari hanno dato il via ad un programma di controlli straordinari incentrati sul sistema dei finanziamenti dell’Unione Europea nella PAC, controlli che hanno scoperto oltre 5 milioni di finanziamenti illeciti in Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Lazio. Per queste ragioni sono stati contestati a una ventina di imprenditori agricoli, agronomi e rappresentanti legali di aziende agricole e società di consulenza i reati di truffa aggravata ai danni dell’Unione Europea, falso ideologico e associazione per delinquere. Il danno maggiore ha riguardato le cosiddette frodi strutturali, ovvero gravi irregolarità nell’utilizzo di aiuti destinati al rinnovamento aziendale, oltre che nell’ambito del Piano Sviluppo Rurale e nei settori seminativo, olivicolo e biologico. Sono state accertate inoltre attività illegali ( malversazioni e distrazioni di finanziamenti) in merito alle pubbliche forniture dei programmi per gli “Aiuti agli indigenti”. “I risultati ottenuti dalle operazioni dei Nac – ha dichiarato il Ministro Martina – dimostrano quanto sia efficace e capillare l’azione di controllo su tutto il territorio italiano. Smascherare truffe e illeciti nell’ambito dei finanziamenti europei è un passaggio fondamentale per difendere e tutelare le imprese che lavorano onestamente e che godono legittimamente del sostegno dei fondi Ue. Dobbiamo proseguire su questa strada senza mai abbassare la guardia”.

Fonte: AIOL

A Ferrara il 21 e 22 giugno “BioPerTutti!”

Si terrà sabato 21 e domenica 22 giugno a Ferrara “BioPerTutti!”, evento promosso e sostenuto dal Consorzio delle Fattorie Estensi, Coldiretti e Cia di Ferrara, con l’adesione di Demeter, AnaBio, FederBio, Rete dei Semi Rurali, Associazione per l’Agricoltura Biodinamica, Aiab Emilia Romagna e realizzato in collaborazione con il Comune di Ferrara e con il patrocinio della Camera di Commercio e dello stesso Comune. Un’occasione interessante e piacevole per conoscere da vicino il mondo del Bio emiliano romagnolo e per promuovere le bbuone pratiche del territorio  attraverso momenti informativi, formativi, laboratori tecnico-esperienziali per grandi e per piccini, ed un ampio spazio espositivo. La manifestazione intende anche incentivare i settori produttivi che seguono l’esempio dell’agricoltura bio, per sostenere la diffusione di un nuovo mercato di beni e servizi “biologici” quali la bioristorazione, il tessile bio, la biocosmesi, la bioarchitettura ed il commercio equo. Si tratta del primo evento di questo tipo realizzato nel ferrarese che potrò beneficiare della splendida cornice offerta dalla città estense. Maggiori informazioni sul sito della manifestazione

https://biopertutti.wordpress.com/

Fonte: FederBio

Una settimana di celebrazioni per il decennale di Pollenzo

Prenderà il via domani, venerdì 13 giugno, la settimana di eventi e iniziative che celebrano i 10 anni dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Spettacoli, incontri, mercati, convegni, presentazioni e attività per i più piccoli si succederanno per sette giorni durante il quale l’Università aprirà le sue porte per festeggiare il decennale. Molti i nomi importanti della cultura (gastronomica e non) italiana e internazionale e moltissime le occasioni di incontro, le attività, le mostre che coloreranno una settimana davvero speciale. In particolare la giornata di lunedì sarà dedicata alla presentazione del “Manifesto di Pollenzo” che verrà illustrata dal rettore e dal corpo docente dell’ateneo. Martedì, oltre alla consegna della Laurea Honoris Causa allo chef transalpino Michel Bras, è prevista l’inaugurazione della Scuola di Cucina di Pollenzo, mentre il giorno seguente verranno illustrati i progetti di ricerca e collaborazione dell’Università. Da sottolineare in particolare l’evento “Il Conte Marone Cinzano presenterà una imperdibile verticale di Brunello di Montalcino Poggio al Vento Riserva Col d’Orcia nelle annate 90-95-97-98-99-01-06 in formato Magnum”, un evento che celebrerà i prodotti dell’Azienda bio Col D’Orcia, certificata da Suolo e Salute. Il programma completo è scaricabile a questo link.

Fonte: Suolo e Salute

Oggi la Giornata Mondiale dell’Ambiente

Si celebra oggi la 42esima Giornata Mondiale dell’Ambiente, proclamata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Slogan di quest’anno è “Raise Your Voice Not The Sea Level” (Alza la voce, non il livello del mare): la giornata di oggi infatti è dedicata in particolare alle piccole isole del pianeta, tra le più esposte ai rischi derivanti dai cambiamenti climatici e dal conseguente temuto innalzamento dei mari. Proprio per questo motivo sono proprio le Barbados ad essere state scelte come paese ospitante per l’edizione 2014, in rappresentanza delle tante isole del pianeta che vedono messa a repentaglio la loro stessa sopravvivenza. Non a caso l’Onu ha proclamato il 2014 “Anno internazionale dei piccoli stati insulari” in via di sviluppo. Ora l’attenzione massima è posta sulla Terza Conferenza Internazionale in programma a  settembre, nel corso della quale il tema della protezione delle isole in pericolo sarà al centro del dibattito. Molti anche gli appuntamenti in Italia: presso la sede Fao di Roma Earth Day Italia ha organizzato il convegno “Connect4climate”, nei giorni in cui a Torno si svolge “CinemAmbiente”. Anche il mondo dell’agricoltura si mobilita in questa direzione: Coldiretti ha presentato oggi a Firenze il dossier “Lavorare e vivere green in Italia”, sull’onda del crescente successo dei prodotti a chilometro zero presenti sempre più spesso anche sugli scaffali della grande distribuzione. Durante la conferenza stampa, la Coldiretti ha anche proposto la classifica dei cibi più inquinanti, stimati in base ai consumi di petrolio e relative emissioni di gas climalteranti per la coltivazione, la commercializzazione e il trasporto. Secondo queste stime, la speciale classifica è guidata dalle ciliegie del Cile, dai mirtilli argentini e dagli asparagi peruviani. Per arrivare sulle nostre tavole, un chilo di ciliegie deve percorrere quasi 12mila chilometri complessivamente, consumando 6,9 chili di petrolio e provocando l’emissione di 21,6 chili di anidride carbonica. Di poco inferiore l’impatto ambientale degli asparagi del Perù:  oltre 10mila km i chilometri percorsi, 6,3 i chili di petrolio consumati e 19,5 Kg la CO2 liberata. Cambiare le proprie abitudini all’acquisto è un gesto semplice e a portata di chiunque: scegliendo prodotti di stagione, evitando inutili imballi e scartando prodotti che devono attraversare il pianeta per arrivare sugli scaffali, ogni nucleo familiare italiano può evitare potenzialmente 1000 kg di emissioni di CO2. Analogamente, scegliere il biologico, oltre a costituire un beneficio per la salute dei consumatori, contribuisce ulteriormente in questa direzione, visto che ogni prodotto chimico di sintesi utilizzato in agricoltura ha un impatto niente affatto trascurabile in termine di petrolio ed energia utilizzati per essere prodotto, trasportato e quindi utilizzato.
Una ragione importante in più per divenire consumatori consapevoli, per scegliere il biologico e il km 0 e per contribuire tutti alla tutela dell’ambiente.