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Abruzzo, nuovi fondi per i pascoli e il biologico

La Giunta Regionale della Regione Abruzzo, su proposta dell’assessore alle Politiche agricole, Mauro Febbo, ha approvato la delibera riguardante la Misura 2.1.4 – Pagamenti agroambientali del Programma di Sviluppo rurale – con la quale si autorizza il proseguimento degli impegni anche per l’anno 2014. In particolare, l’intervento riguarda l’Azione 2 – Sostegno all’agricoltura biologica e l’Azione 4 – Salvaguardia degli ambienti a pascolo. A beneficiare dei contributi le aziende che avevano già presentato le domande per i bandi del 2010 (biologico e pascoli) e 2012 (pascoli). “Con questo prolungamento di impegno da parte della Regione Abruzzo – ha dichiarato l’assessore Febbo – saranno ampliate le risorse a disposizione per un importo di circa 8 milioni e 500 mila euro grazie al quale saranno assicurate tutte le liquidazioni alle aziende abruzzesi che hanno ancora impegni in corso. Quindi, l’intervento riguarda le imprese che avevano partecipato al bando 2010 (quinto anno di impegni) sia quelle che avevano risposto al bando del 2012 (terzo anno di impegni). Si tratta di un intervento consistente – aggiunge Febbo – che dimostra l’attenzione che la Regione Abruzzo rivolge all’agroambiente, con un occhio di riguardo verso un’agricoltura biologica sempre più in crescita, e soprattutto è la conferma degli impegni presi”. Grazie alle due azioni della Misura 214 del PSR, si punta sia allo sviluppo di un’agricoltura più sostenibile e rispettosa dell’ambiente sia al rafforzamento della biodiversità attraverso una pratica del pascolo indirizzata e funzionale al mantenimento e all’aumento della biodiversità stessa, alla difesa del territorio dal dissesto idrogeologico, al recupero dei territori montani abbandonati attraverso pratiche di gestione più onerose rispetto all’ordinarietà e più stringenti rispetto alle pertinenti prescrizioni della condizionalità.
Fonte: Regione Abruzzo, Segreteria Assessorato Politiche Agricole

Unasco, nasce la carta d’identità per gli extra vergine

Per far fronte alle continue frodi nel settore dell’extra vergine d’oliva, Unasco, l’Associazione delle organizzazioni di produttori olivicoli, ha messo a punto la “carta d’identità dell’ olio extra vergine di oliva”, grazie alla quale sarà possibile rintracciare la provenienza dell’olio dalla produzione al confezionamento. Inserendo il codice riportato in etichetta su sito web www.olitaliano.eu infatti sarà possibile ottenere tutte le informazioni utili a conoscere l’intero processo produttivo di quello specifico olio. Ad Unasco aderiscono 30 associazioni presenti su tutto il territorio italiano in rappresentanza di circa 200 mila olivicoltori ed ha realizzato il progetto grazie ad un cofinanziamento dall’Ue e del Mipaaf (Reg. 867/08).
“Abbiamo realizzato un sistema integrato di Rintracciabilità – Qualità certificato da un ente terzo (Sistema Unasco), che consente di controllare tutto il processo produttivo dal campo alla bottiglia – ha dichiarato il presidente Luigi Canino – tramite tecnici qualificati alla quale verificano che i produttori rispettino rigidi disciplinari di qualità lungo tutta la filiera”.. “Dunque quell’olio, specificatamente, oltre ad essere assaggiato verrà conosciuto in pieno ripercorrendo a ritroso la sua storia dalla tavola al campo” ha concluso il presidente. Ulteriori informazioni si possono ottenere sul sito web prima ricordato www.olitaliano.eu
Fonte: gamberorosso.it

Nasce il “Distretto Biologico Toscana”

Il “Distretto Biologico Toscana” potrebbe essere presto una realtà: domenica 30 marzo infatti verrà presentato a Greve in Chianti alla presenza di sindaci, rappresentanti delle istituzioni e agricoltori provenienti da diversi paesi europei. A dichiararlo Alberto Bencistà, sindaco del comune toscano e convinto sostenitore del biologico come strumento di rilancio territoriale. “. Il 2015 sarà l’anno dell’Expo di Milano che avrà al proprio centro il tema dell’alimentazione e del cibo con tutte le sue coniugazioni possibili, soprattutto ambientali. Per la Toscana una occasione straordinaria”, ha dichiarato Bencistà all’Assemblea Regionale del PD Toscano, svoltasi nei giorni scorsi a Prato. La proposta è maturata d’intesa con l’Assessore all’Agricoltura della Regione Toscana Gianni Salvadori e si innesta in una strategia più ampia di valorizzazione del territorio attraverso il biologico, come spiega lo stesso Bencistà: “Ho partecipato di recente alla Settimana Verde di Berlino, la più grande fiera agricola d’Europa e non solo, insieme a Claudio Serafini, presidente internazionale delle ‘Città del Bio’ e a Piero Fassino, che ha proposto di organizzare a Torino, in contemporanea con l’Expo, un meeting mondiale sull’agricoltura biologica: proposta prontamente accettata”.
Fonte: Agipress

FederBio e Abruzzo Italy insieme per il biologico

E’ stato siglato lunedì 3 febbraio un accordo tra Abruzzo Italy (Polo per l’Internazionalizzazione delle imprese Abruzzesi) e FederBio (Federazione Italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica) con lo scopo di promuovere l’agricoltura biologica. L’accordo prevede un piano strategico che verrà realizzato attraverso l’associazione Terra Sana Abruzzo. Una sinergia che servirà a sviluppare progetti, piani di promozione e di investimento, per valorizzare sui mercati nazionali ed esteri tutte le imprese abruzzesi che nel campo della produzione dei prodotti biologici hanno raggiungo un livello di eccellenza. L’accordo, si apprende da un comunicato FederBio, “favorirà l’accesso delle imprese Abruzzesi ai mercati internazionali dei prodotti biologici” e servirà anche “a creare quel terreno fertile per l’espansione delle eccellenze presenti in Regione, a mettere in campo uno strumento utilissimo per rilanciare l’economia Regionale, e, soprattutto, per valorizzare risorse umane e far emergere tutti i giovani talenti che operano in un settore innovativo e di grande attualità come il biologico”. Proprio per questi scopi verrà avviato un “Tavolo tecnico di lavoro”, che si occuperà di una serie di questioni pratiche e fondamentali per il buon esito del progetto, dalla gestione dei fondi e delle iniziative all’analisi delle norme norme di certificazione dei mercati interni ed internazionali. Ambizione dell’accordo quella di incidere positivamente sulla promozione dei prodotti biologici, sostenere le imprese, dare impulso alle nuove tecnologie, approfondire la conoscenza dei mercati e dei flussi commerciali, ma anche organizzare eventi, e ricercare buyer, importatori e distributori.
Fonte: FederBio

A Firenze il 32° Convegno Internazionale di Agricoltura Biodinamica

In occasione dei novanta anni dalla fondazione dell’Agricoltura Biodinamica, è in programma a Firenze dal 20 al 23 febbraio prossimi il 32° Convegno Internazionale di Agricoltura Biodinamica: “Alleanze per un nuovo modello agricolo”. Al convegno interverranno rappresentanti del mondo dell’agricoltura biologica e biodinamica, di associazioni del settore e del mondo universitario, uniti nel comune intento di tracciare nuovi paradigmi per un pieno rinnovamento dell’agricoltura. Parteciperanno inoltre gastronomi, giornalisti, medici ed economisti, per un confronto a 360° sul nostro modo di approcciare l’agricoltura e sui passi necessari per costruire una nuova alleanza con il Pianeta. La tre giorni fiorentina sarà occasione per confrontarsi sulle ultime novità nel campo dell’agricoltura biodinamica (e non solo) e per scambiare esperienze, pratiche agricole, programmi e applicazioni a beneficio delle produzioni alimentari di eccellenza.  Maggiori informazioni su tutte le attività e i Gruppi di Lavoro al Convegno sono disponibili sul sito: www.convegnobiodinamica.it Il programma è disponibile a questo indirizzo  mentre qui è possibile scaricare la scheda di adesione.
Fonte: FederBio