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De Girolamo e De Castro parlano di riforma della PAC

Si è tenuto il 2 maggio u.s. il primo incontro ufficiale tra il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo ed il Presidente della Commissione agricoltura e Sviluppo rurale del Parlamento europeo, Paolo De Castro. Al centro dell’incontro in particolare la riforma della Politica agricola comune. “Ho trovato nel Presidente De Castro un interlocutore fondamentale, con il quale sono certa che riusciremo a condurre in porto una riforma della Politica agricola comune adeguata alle caratteristiche e rispondente alle esigenze del mondo agricolo e delle imprese italiane. Siamo in una fase molto delicata di dibattito, in cui dobbiamo essere in grado di raggiungere risultati che consentano all’agricoltura del nostro Paese, che può vantare elevati standard di qualità, di poter esprimere al meglio le proprie potenzialità. Quella che ci attende è una sfida molto impegnativa, ma siamo pronti ad affrontarla”.

Il Ministro De Girolamo ha annunciato che promuoverà a breve un incontro con la delegazione italiana al Parlamento Europeo per confrontarsi sui principali “temi caldi” legati alla riforma della PAC, in vista della prossima riunione del Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura e della Pesca , prevista a Bruxelles il 13 e 14 maggio prossimi.

Fonte: AIOL

Il neoministro De Girolamo incontra Tajani

All’indomani del suo insediamento, il neoministro delle politiche agricole alimentari e forestali De Girolamo ha incontrato il vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani. Secondo le parole del ministro “l’incontro è stato, oltre che cordiale, particolarmente proficuo, perché l’esperienza europea del Presidente Tajani è una risorsa preziosa per il nostro comparto agroalimentare. Fin dai prossimi giorni inizieremo a lavorare di concerto, come una squadra al servizio e a tutela degli interessi italiani sui tavoli di Bruxelles. Tra i temi dei quali abbiamo discusso c’è in prima fila la riforma della Politica agricola comune, partita fondamentale per il futuro del nostro settore primario e sulla quale concentreremo tutte le forze in favore dei nostri agricoltori. La collaborazione sarà costante anche sul fronte dell’internazionalizzazione e della lotta alla contraffazione, che deve essere intensificata lavorando di concerto con tutti i soggetti interessati”.
Fonte: AIOL

Dal 1° al 5 maggio a Belgioioso (PV) “Officinalia”

E’ in programma dal  1 al 5 maggio 2013, presso il Castello di Belgioioso, Pavia, la XXVII edizione di “Officinalia”, la prima manifestazione italiana nell’ambito del biologico, diventata nel corso degli anni vero punto di  riferimento per tutti gli amanti della natura e dell’ambiente.

In occasione della festa dei lavoratori, il Castello apre le sue sale al mondo del biologico dedicando spazi all’alimentazione biologica, alla cura della persona, all’abbigliamento e  alla cosmesi. Spazi specifici saranno inoltre dedicati ai complementi d’arredo, all’erboristeria, alle piante officinali, al commercio equosolidale e all’editoria.

Officinalia si propone in definitiva di rappresentare un modo e uno stile di vita attenti all’ambiente, consapevoli delle scelte etiche e sostenibili di un consumatore attento ai benessere proprio e dell’ambiente.

Tutte le aziende agricole presenti seguono il metodo di produzione biologico o biodinamico definito e disciplinato a livello comunitario dal Regolamento CE 834/2007 del 28/06/2007. Ulteriori informazioni sono consultabili sul sito della manifestazione.

Fonte: Sinab

Regione Puglia: al via un’indagine esplorativa per la valorizzazione dei prodotti bio

Con Delibera di Giunta n.160 del 19 febbraio 2008, la regione Puglia ha approvato il “Programma regionale per lo sviluppo dell’agricoltura biologica in Puglia”, articolato in cinque sezioni:

 divulgazione e assistenza tecnica agli operatori biologici
assistenza tecnica e divulgazione in zootecnia biologica
sostegno alla commercializzazione e vendita dei prodotti biologici
realizzazione dell’immagine biopuglia
organizzazione dei tavoli di filiera per lo sviluppo di accordi interprofessionali

 Con queste azioni, la Regione Puglia intende favorire la crescita del mercato locale e la penetrazione delle aziende biologiche pugliesi nel mercato nazionale ed internazionale sia attraverso azioni promozionali che attraverso progetti specifici volti a favorire la penetrazione dei mercati di riferimento da parte delle imprese biologiche. In conseguenza di quanto sopra, in data 24 aprile 2013 l’Area Politiche per lo Sviluppo Rurale – Servizio Agricoltura – Ufficio Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia ha pubblicato un avviso per “l’attivazione di un’indagine esplorativa finalizzata all’acquisizione di tematiche contenenti soluzioni innovative ed efficaci per il sostegno alla commercializzazione e vendita dei prodotti biologici”. Conseguentemente a tale indagine, l’Ufficio Osservatorio fitosanitario attiverà nel corso del 2013 una Procedura valutativa a sportello per il finanziamento dei progetti.

Pertanto, tutti gli operatori del settore sono invitati a presentare proposte di sostegno alla valorizzazione e vendita dei prodotti biologici pugliesi, su cui individuare e finanziare successivamente le idee progettuali. Per poter partecipare, le proposte, che devono essere sintetizzate al massimo in una pagina di testo, dovranno essere inviate all’indirizzo osservatorio.bio@regione.puglia.it entro e non oltre il 31 maggio p.v.

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare i funzionari dell’Ufficio ai recapiti 080 5405202 o 080 5405317.

Fonte: Regione Puglia

Premi Glodman 2013: per la prima volta tra i vincitori un italiano

C’è anche un italiano tra i  vincitori del prestigioso premio ambientale Goldman 2013, assegnati dalla Goldman Environmental Foundation di San Francisco. Quest’anno il riconoscimento è stato dato a sei persone che, a vario titolo, hanno dato il loro contributo per difendere l’ambiente e la qualità della vita dei cittadini. E, per la prima volta nei 15 anni di storia del premio, per l’Europa il vincitore è stato un nostro connazionale. Si tratta di Rossano Ercolini, insegnante di scuola elementare e promotore, anche tramite il network Rifiuti Zero, di una campagna di sensibilizzazione pubblica sui rischi connessi agli inceneritori. “Quando sentì parlare dei progetti di edificazione dell’inceneritore nel suo Comune, ritenne di avere la responsabilità, come educatore, di proteggere il benessere degli studenti e di informare la comunità in merito ai rischi dell’inceneritore e alle soluzioni per la gestione sostenibile dei rifiuti domestici del paese”.

Si tratta di un riconoscimento che assume un significato ancora più importante alla luce della Legge d’iniziativa popolare sui Rifiuti zero depositata lo scorso 27 marzo in Corte di Cassazione, con lo scopo di giungere ad una riforma organica del sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti basata su sostenibilità, ambiente, salute, partecipazione. Da metà aprile, e per sei mesi, sarà possibile aderire alla raccolta firme a sostegno della proposta di legge.

Fonte: Greenme

Si insidia De Girolamo, gli auspici di Carnemolla (FederBio)

Passaggio di consegne nei giorni scorsi tra il ministro uscente Mario Catania e il neoministro Delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Nunzia De Girolamo. Nel corso dell’incontro, i due ministri hanno discusso in particolare i principali temi del comparto agroalimentare. Il mondo del biologico ha portato il proprio saluto al nuovo ministro per voce del Presidente FederBio Paolo Carnemolla, che, si legge in un comunicato, ha salutato “con speranza la nomina del Ministro De Girolamo, la cui giovane età e energia speriamo le possano consentire di affrontare con la necessaria determinazione e efficacia sia la riorganizzazione di un ministero recentemente interessato da gravi fatti giudiziari che – aggiunge Carnemolla – la rimessa in operatività del sistema delle agenzie e degli enti collegati, oltre che l’avvio della fase più delicata della programmazione nazionale dei fondi comunitari, sullo sfondo di una riforma della PAC ancora non chiusa. Auspichiamo inoltre – ha proseguito il presidente FederBio –  una forte integrazione con il sistema regionale e con i ministeri della salute, dell’ambiente e della sviluppo economico per la definizione di una politica nazionale per la conversione ‘green’ dell’agricoltura e dell’agroalimentare italiano che abbia come premesse la clausola di salvaguardia contro l’introduzione degli OGM e il sostegno al settore biologico, uno degli elementi trainanti per tenere assieme crescita economica e tutela della salute, dell’ambiente e del paesaggio”.

Fonte: Agrapress