Suolo e Salute

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Neonicotinoidi: la Commissione decide per lo stop

Dopo la fumata nera da parte degli Stati Membri, che non avevano trovato un accordo in proposito, è stata la Commissione europea a decidere per lo stop ai neonicotinoidi con una moratoria di due anni che scatterà a partire dal primo dicembre 2013. I tre insetticidi pertanto non potranno più essere utilizzati in agricoltura almeno per i 24 mesi successivi: dopo il parere pubblicato dall’Efsa, l’Autorità europea di sicurezza alimentare, infatti, molte voci si erano levate perché fossero effettivamente banditi i principi attivi Clothianidin, Thiamethoxam e Imidacloprid presenti nei pesticidi e correlati con  l’aumento della mortalità  delle api e di numerosi altri insetti impollinatori. Malgrado il parere dell’Efsa, tuttavia, permanevano le resistenze da parte di numerosi Stati Membri, anche se 15 su 27 avevano espresso parere favorevole allo stop. Tra questi, anche l Germania, sulla cui posizione gravavano non pochi dubbi. Sono rimasti contrari invece otto paesi che hanno esplicitamente votato contro la proposta dell’esecutivo di Bruxelles, tra i quali l’Italia, la Gran Bretagna, l’Austria e il Portogallo. La palla è passata pertanto alla Commissione, che ha intanto disposto una sospensione biennale, con possibilità di proroga: al termine dei due anni, infatti, si valuteranno gli effetti ottenuti sulle popolazioni di insetti impollinatori e si sceglieranno le future linee di azione. Stante la decisione della Commissione, tutti e tre i pesticidi saranno vietati per tutte le colture che attraggono maggiormente le api, ovvero mais, colza, girasole e cotone, oltre che per tutti gli alberi da frutto. I pesticidi, pertanto, non potranno essere utilizzati prima della fioritura in nessuna forma, mentre resterà possibile il loro uso per le colture in serra e per quelle colture (come nel caso dei cereali invernali) che non sembrano interagire con il ciclo vitale delle api.

“Faremo tutto il possibile per assicurare che siano protette le nostre api – ha dichiarato il Commissario europeo alla salute e sicurezza alimentare, Tonio Borg – poiché hanno un ruolo vitale per il nostro ecosistema e danno un contributo all’agricoltura europea pari a 22 miliardi di euro all’anno”. Nelle prossime settimane è attesa la ratificazione formale della decisione adottata dalla Commissione.

Fonte: Agronotizie

Convegno conclusivo del progetto Val.or.bio

E’ in programma il 9 maggio dalle ore 9.30 presso l’Unità di Ricerca per l’Orticoltura Sala Convegni “L. Natali” a Monsampolo del Tronto (Ap) il convegno “Valorizzazione della tipicità orticola attraverso l’agricoltura biologica – Val.or.bio”, nato con lo scopo di promuovere le tipicità orticole delle regioni  Emilia Romagna, Marche ed Abruzzo, attraverso un programma di miglioramento genetico e di verifiche agronomiche, coinvolgendo oltre che le unità operative (CRA-ORAeCRPV), anche le diverse aziende orticole biologiche ubicate nelle tre regioni menzionate. Nel corso del progetto, sono stati altresì effettuati specifici studi per verificare la qualità alimentare, nutrizionale e nutraceutica delle produzioni e per mettere a punto specifici protocolli di rintracciabilità delle produzioni stesse. Parallelamente, è stata effettuata una verifica del livello di gradimento delle produzioni da parte del consumatori. Ulteriori dettagli sul progetto sono disponibili sul sito del Sinab a questo indirizzo

Fonte: Sinab, AIOL

De Girolamo e De Castro parlano di riforma della PAC

Si è tenuto il 2 maggio u.s. il primo incontro ufficiale tra il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo ed il Presidente della Commissione agricoltura e Sviluppo rurale del Parlamento europeo, Paolo De Castro. Al centro dell’incontro in particolare la riforma della Politica agricola comune. “Ho trovato nel Presidente De Castro un interlocutore fondamentale, con il quale sono certa che riusciremo a condurre in porto una riforma della Politica agricola comune adeguata alle caratteristiche e rispondente alle esigenze del mondo agricolo e delle imprese italiane. Siamo in una fase molto delicata di dibattito, in cui dobbiamo essere in grado di raggiungere risultati che consentano all’agricoltura del nostro Paese, che può vantare elevati standard di qualità, di poter esprimere al meglio le proprie potenzialità. Quella che ci attende è una sfida molto impegnativa, ma siamo pronti ad affrontarla”.

Il Ministro De Girolamo ha annunciato che promuoverà a breve un incontro con la delegazione italiana al Parlamento Europeo per confrontarsi sui principali “temi caldi” legati alla riforma della PAC, in vista della prossima riunione del Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura e della Pesca , prevista a Bruxelles il 13 e 14 maggio prossimi.

Fonte: AIOL

Il neoministro De Girolamo incontra Tajani

All’indomani del suo insediamento, il neoministro delle politiche agricole alimentari e forestali De Girolamo ha incontrato il vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani. Secondo le parole del ministro “l’incontro è stato, oltre che cordiale, particolarmente proficuo, perché l’esperienza europea del Presidente Tajani è una risorsa preziosa per il nostro comparto agroalimentare. Fin dai prossimi giorni inizieremo a lavorare di concerto, come una squadra al servizio e a tutela degli interessi italiani sui tavoli di Bruxelles. Tra i temi dei quali abbiamo discusso c’è in prima fila la riforma della Politica agricola comune, partita fondamentale per il futuro del nostro settore primario e sulla quale concentreremo tutte le forze in favore dei nostri agricoltori. La collaborazione sarà costante anche sul fronte dell’internazionalizzazione e della lotta alla contraffazione, che deve essere intensificata lavorando di concerto con tutti i soggetti interessati”.
Fonte: AIOL

Dal 1° al 5 maggio a Belgioioso (PV) “Officinalia”

E’ in programma dal  1 al 5 maggio 2013, presso il Castello di Belgioioso, Pavia, la XXVII edizione di “Officinalia”, la prima manifestazione italiana nell’ambito del biologico, diventata nel corso degli anni vero punto di  riferimento per tutti gli amanti della natura e dell’ambiente.

In occasione della festa dei lavoratori, il Castello apre le sue sale al mondo del biologico dedicando spazi all’alimentazione biologica, alla cura della persona, all’abbigliamento e  alla cosmesi. Spazi specifici saranno inoltre dedicati ai complementi d’arredo, all’erboristeria, alle piante officinali, al commercio equosolidale e all’editoria.

Officinalia si propone in definitiva di rappresentare un modo e uno stile di vita attenti all’ambiente, consapevoli delle scelte etiche e sostenibili di un consumatore attento ai benessere proprio e dell’ambiente.

Tutte le aziende agricole presenti seguono il metodo di produzione biologico o biodinamico definito e disciplinato a livello comunitario dal Regolamento CE 834/2007 del 28/06/2007. Ulteriori informazioni sono consultabili sul sito della manifestazione.

Fonte: Sinab

Regione Puglia: al via un’indagine esplorativa per la valorizzazione dei prodotti bio

Con Delibera di Giunta n.160 del 19 febbraio 2008, la regione Puglia ha approvato il “Programma regionale per lo sviluppo dell’agricoltura biologica in Puglia”, articolato in cinque sezioni:

 divulgazione e assistenza tecnica agli operatori biologici
assistenza tecnica e divulgazione in zootecnia biologica
sostegno alla commercializzazione e vendita dei prodotti biologici
realizzazione dell’immagine biopuglia
organizzazione dei tavoli di filiera per lo sviluppo di accordi interprofessionali

 Con queste azioni, la Regione Puglia intende favorire la crescita del mercato locale e la penetrazione delle aziende biologiche pugliesi nel mercato nazionale ed internazionale sia attraverso azioni promozionali che attraverso progetti specifici volti a favorire la penetrazione dei mercati di riferimento da parte delle imprese biologiche. In conseguenza di quanto sopra, in data 24 aprile 2013 l’Area Politiche per lo Sviluppo Rurale – Servizio Agricoltura – Ufficio Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia ha pubblicato un avviso per “l’attivazione di un’indagine esplorativa finalizzata all’acquisizione di tematiche contenenti soluzioni innovative ed efficaci per il sostegno alla commercializzazione e vendita dei prodotti biologici”. Conseguentemente a tale indagine, l’Ufficio Osservatorio fitosanitario attiverà nel corso del 2013 una Procedura valutativa a sportello per il finanziamento dei progetti.

Pertanto, tutti gli operatori del settore sono invitati a presentare proposte di sostegno alla valorizzazione e vendita dei prodotti biologici pugliesi, su cui individuare e finanziare successivamente le idee progettuali. Per poter partecipare, le proposte, che devono essere sintetizzate al massimo in una pagina di testo, dovranno essere inviate all’indirizzo osservatorio.bio@regione.puglia.it entro e non oltre il 31 maggio p.v.

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare i funzionari dell’Ufficio ai recapiti 080 5405202 o 080 5405317.

Fonte: Regione Puglia