Suolo e Salute

Category: Vino biologioco

Mipaaf: pubblicato l’invito per presentare i progetti di promozione del vino nei Paesi terzi

Il Mipaaf ha pubblicato nei giorni scorsi l’invito alla presentazione dei progetti per la campagna 2014/2015 destinati alla promozione del vino sui mercati dei Paesi terzi. Per questa campagna 2014/2015 non è possibile presentare progetti di promozione a valere unicamente sui fondi quota nazionale. Le singole Regioni e le Province Autonome pubblicheranno prossimamente specifici inviti che riporteranno le scadenzepreviste per la presentazione dei progetti. Ulteriori informazioni circa le azioni ammissibili a finanziamento, le modalità di presentazione della domanda, i criteri di valutazione e i tipi di spesa eleggibili, è possibile consultare questa pagina del sito del Mipaaf. La pagina web riporta tra l’altro il testo integrale del DM 36326 del 09 Maggio 2014 (OCM Vino – Misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi” – Invito alla presentazione dei progetti campagna 2014/2015. Modalità operative e procedurali per l’attuazione del Decreto Ministeriale n. 4123 del 22 luglio 2010), l’Elenco dei Paesi e un esempio di contratto tipo.
Fonte: Mipaaf, Sinab

ON line le guide CRA sull’etichettatura di olio e vino

Il CRA, il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura ha pubblicato sul suo sito internet (www.entecra.it) una “guida alla lettura delle etichette di olio e vino”. In precedenza lo stesso CRA aveva già realizzato una guida alle etichettature alimentari: la nuova pubblicazione, scaricabile pubblicamente e frutto del lavoro dei ricercatori del CRA, intende aiutare il consumatore ad orientarsi nella consultazione delle etichette, comprendendo quali sono le informazioni importanti da cercare e dove reperirle: origine, caratteristiche nutrizionali, denominazioni, ingredienti utilizzati. Secondo il presidente CRA Alonzo inoltre la guida rappresenta anche “ uno strumento utile alle imprese, sia sotto il profilo del supporto pratico sia per la trasferibilità delle conoscenze. Un’ etichetta appropriata, efficace e leggibile comporta un impegno non indifferente, soprattutto per le piccole aziende, che devono destreggiarsi tra le innumerevoli regole da armonizzare, i continui progressi della tecnologia e le esigenze di un mercato di consumatori che cambia rapidamente gusti e interessi”.
Fonte: Agrapress

Verso una strada del vino biologico in Alsazia – Mosella

 I coltivatori biologici dell’Alsazia e l’Opaba , l’organizzazione professionale di agricoltura biologica d’Alsazia , si sono dati appuntamento il primo maggio per una degustazione e tre conferenze tematiche . “L’idea è quella di creare il prossimo anno una nuova strada del vino , bio . Non è una via alternativa o un collegamento , ma un vero e proprio circuito che potrebbe incoraggiare la gente ad orientarsi verso il vino biologico”. Il progetto è stato proposto da Bruno Altmayer alla rivista “la Semaine”, alla quale ha spiegato che l’obiettivo è quello di dar vita ad una strada dei vini “etica e artistica”: per farlo ha riunito tre artisti francesi della zona della Mosella, tre tedeschi, un belga e un austriaco che si sono mobilitati per dare vita a questo progetto ambizioso e innovativo. Ulteriori informazioni possono essere reperite sul sito dell’Opaba www.opaba.org
Fonte : Organic Market

Il padiglione del vino italiano a Expo 2015 affidato a Vinitaly di Veronafiere

Sarà Vinitaly, marchio detenuto da Veronafiere, ad occuparsi della realizzazione dell’importante Padiglione del vino italiano in occasione di Expo 2015. Ad annunciarlo il Ministro Martina, nel corso della conferenza stampa “Il vino italiano per Expo Milano 2015” tenutasi proprio durante l’ultimo Vinitaly  presso l’area del Mipaaf. Vinitaly lavorerà in sinergia con il Mipaaf – Padiglione Italia ed Expo S.p.a. con obiettivo dichiarato di coinvolgere l’intera filiera vitivinicola italiana,  dalle associazioni ai produttori, dai distributori a tutti coloro che sono impegnati nella divulgazione della cultura enologica nel nostro paese. Il Padiglione si svilupperà su circa 2.000 mq all’interno del Padiglione Italia, interessando un’area centrale di  Expo e beneficiando quindi di un’elevatissima visibilità. Commentando la scelta del Ministero, Martina ha così commentato: “La scelta di Vinitaly è una scelta di competenza, esperienza e professionalità fatta nella consapevolezza che possa assicurare al vino italiano una importante e adeguata rappresentazione nell’ambito di Expo Milano 2015. Vinitaly è la manifestazione che ha scandito e accompagnato l’evoluzione del sistema vitivinicolo nazionale e internazionale, contribuendo negli anni a rendere il vino una delle più coinvolgenti e dinamiche realtà del settore primario”.

Fonte: AIOL

On line gli interventi del convegno di Suolo e Salute sul Vino Bio

Sono disponibili per la consultazione i materiali relativi ai contributi presentati all’incontro  “Vino biologico: tecniche di produzione e opportunità di mercato”, organizzato da Suolo e Salute in collaborazione con Chimiberg, Cifo e Isvea, svoltosi il 29 marzo u.s. presso l’Auditorium Boccardi I.I.S.S. “Caramia – Gigante” di Locorotondo (BA). L’incontro intendeva fare il punto della situazione per quanto riguarda il settore del vino biologico, ad oltre venti mesi dall’entrata in vigore del reg. Ce 203/2012, che disciplina la produzione del vino biologico. Dall’entrata in vigore della normativa infatti si è registrato un significativo incremento degli ettari vitati coltivati in biologico e un aumento notevole delle cantine bio, oltre ad un’analoga crescita delle esportazioni di vino bio su tutti i mercati internazionali.  Il convegno organizzato da Suolo e Salute ha rappresentato un proficuo momento di confronto tecnico sugli argomenti chiave che interessano tutta la filiera del vino biologico, dalla gestione in campo della vite fino alle opportunità di mercato del prodotto finito. La giornata è stata moderata da Roberto Pinton di FederBio. Sono intervenuti Vincenzo Verrastro – IAMB, con una relazione riguardante i prodotti ammessi per la concimazione e per la difesa della vite; Francesco Acinapura – Cifo, che ha parlato delle metodologie nutrizionali per lo sviluppo della vite coltivata con metodo biologico. Massimo Bestetti di Chimiberg ha invece affrontato il tema della difesa della vite in biologico ed in particolare del contributo del solfato di rame tribasico. Normativa e tecniche di vinificazione in biologico sono state invece al centro dell’intervento di Mirko Pioli – Laboratorio ISVEA, mentre il Direttore Sviluppo, Marketing e Rapporti Istituzionali di Suolo e Salute, Alessandro D’Elia, è intervenuto sul tema del controllo e della certificazione del vino biologico. L’intervento conclusivo, affidato a Roberto Pinton, ha esaminato le attuali opportunità di mercato offerte dal vino biologico. La giornata si è conclusa con una discussione tra i diversi relatori intervenuti al convegno. Qui di seguito possono essere scaricati i materiali (in formato pdf) relativi agli interventi dei diversi relatori.

Reg Ce 834/07: prodotti ammessi per la concimazione e per la difesa della vite
Vincenzo Verrastro – IAMB

Metodologie nutrizionali per lo sviluppo della vite coltivata con metodo biologico
Francesco Acinapura – Cifo

Difesa della vite in biologico: il contributo del solfato di rame tribasico
Massimo Bastetti – Chimiberg

Normativa e tecniche di vinificazione in biologico
Mirko Pioli – Laboratorio ISVEA

Controllo e certificazione del vino biologico
Alessandro D’Elia – Suolo e Salute

Vino biologico_ le opportunità di mercato
Roberto Pinton – FederBio

Poster convegno

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Vino Lombardia, boom di conversioni al biologico

Secondo quanto dichiarato dall’Assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia Gianni Fava nel corso di Vinitaly, “diversi produttori lombardi hanno scelto di convertire le loro coltivazioni tradizionali in coltivazioni biologiche”. Secondo Fava “il passaggio al biologico può rivelarsi decisivo per espanderci in alcuni mercati importanti, come quello tedesco”. Dello stesso avvisto il Presidente Unioncamere Lombardia Bettoni, secondo il quale “anche se l’adesione al biologico è ancora a livello di nicchia di mercato è innegabile che si tratti di una tendenza da considerare con grande attenzione”.
Fonte: Agrapress