Il Ministero delle Politiche Agricole e le Regioni stanno congiuntamente lavorando al programma 2013 per la lotta al cinipide galligeno del castagno (Dryocosmus kuriphilus), noto anche come vespa del castagno. L’insetto, un imenottero di origine orientale, è considerato il più nocivo insetto fitofago al mondo, a causa del rapidissimo deperimento subito dalle piante attaccate, colpite in particolare a livello di germogli e foglie in conseguenza della comparsa di galle da cui il nome comune dell’insetto. Contro il cinipede, molto pericoloso soprattutto per i castagneti da frutto, il programma in fase di elaborazione prevede una specifica azione di lotta biologica attraverso l’utilizzo del parassotoide Torymus sinensis, antagonista naturale del cinipide, il cui uso ha dato risultati incoraggianti anche in Giappone. Già nel corso del 2012 la lotta al cinipede si è concretizzata nella realizzazione di 15 centri di moltiplicazione del Torymus (anch’esso appartenente all’ordine degli Imenotteri) e di oltre 130 lanci mirati a tutela dei castagneti.
Fonte: Coldiretti