La multinazionale Monsanto, nel 2002 lanciò sul mercato indiano il Bt Cotton, un cotone OGM resistente ai parassiti. Nonostante che all’inizio risultasse un buon prodotto, i semi erano costosi e la loro efficacia tendeva a svanire dopo un solo anno, rendendo il cotone più vulnerabile all’attacco delle specie infestanti. Fu un duro colpo per gli agricoltori.
Oggi, grazie ad un accordo tra gli agricoltori, spalleggiati dal governo, il cotone biologico indiano ha lanciato una sfida a quello OGM della multinazionale.
Dal 2013, le autorità in collaborazione con gli agricoltori hanno spinto per la diffusione e l’utilizzo di varietà autoctone. Quest’azione ha richiamato molti agricoltori, creando una forte perdita per la multinazionale stimata intorno ai 75 milioni di dollari.
Fonte: https://www.innaturale.com/il-cotone-biologico-lancia-la-sfida-a-quello-ogm/