Sul tema della PAC ritorna il presidente Comagri De Castro, che ha informato circa la riunione tra coordinatori, relatori e relatori ombra della Commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo riguardo gli ultimi punti della riforma della PAC ancora da negoziare: “la posizione del parlamento è netta, difendiamo con forza l’accordo dello scorso 26 giugno, ma è necessario non lasciare nulla fuori dal negoziato, nessun capitolo della riforma PAC”, ha dichiarato De Castro. “Convergenza esterna, plafonamento/degressività, riserva di crisi, flessibilità tra i pilastri e livello del cofinanziamento nazionale sono i temi rimasti fuori dall’accordo sulla PAC del 26 giugno (…) questi ultimi punti, per ragioni istituzionali oltreché giuridiche, vanno discussi tra Parlamento, Consiglio e Commissione in tempi brevi affinché possa essere completato l’iter di approvazione della riforma con i voti finali in Comagri e in aula”. A Vilnius – ha concluso De Castro – saremo estremamente flessibili nel merito, ma e’ necessario far comprendere ai ministri dell’agricoltura che il parlamento mai potrebbe accettare di escludere dal negoziato alcuni punti solo perché in questa direzione si erano espressi i capi di stato e di governo”.
Fonte: Agrapress