Parole di soddisfazione quelle espresse dal Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Nunzia De Girolamo all’indomani dell’accordo raggiunto dal Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura e della Pesca dell’Unione europea sulla riforma della Pac 2014-2020.
“Abbiamo dato mandato alla Presidenza irlandese per chiudere il negoziato nel Trilogo, sulla base di un’intesa fortemente migliorativa della nostra posizione. Sono soddisfatta del lavoro svolto dalla nostra delegazione, perché abbiamo lavorato con l’obiettivo di far pesare il ruolo dell’Italia sul tavolo della riforma Pac. Penso ad esempio all’esclusione delle coltivazioni arboree e del riso dagli obblighi previsti dal greening, al miglioramento della convergenza interna, alla maggiorazione del 25% degli aiuti per le imprese condotte da giovani che abbiamo reso obbligatoria. Sul fronte della OCM siamo riusciti a tutelare il settore del vino, con un sistema di autorizzazioni che sarà in vigore fino al 2030, così come abbiamo fatto ammettere a intervento il frumento duro. Altra novità rilevantissima è la programmazione produttiva per i prosciutti a denominazione d’origine”.
Fonte: Agrapress