Lo scorso 5 giugno si è celebrata la Giornata mondiale dell’ambiente, con tema centrale: l’inquinamento atmosferico.
La Giornata mondiale dell’ambiente è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 1972, e viene festeggiata ogni anno il 5 giugno a ricordo della Conferenza di Stoccolma sull’Ambiente. Tale Conferenza è stato un momento storico, in quanto è stato il primo grande vertice internazionale dove è stato affrontato il tema ambientale a livello globale.
L’inquinamento atmosferico rappresenta una delle principali minacce per la nostra salute. Infatti, si stimano ogni anno circa 7 milioni di decessi: una vera e propria emergenza sanitaria ed ambientale. Oltre a minacciare la nostra salute, l’inquinamento determina cambiamenti climatici, perdita di biodiversità, desertificazione e l’acidificazione degli oceani.
“Sconfiggere l’inquinamento atmosferico”, lo slogan adottato in occasione di questa giornata, vuole esortare l’umanità a trovare una soluzione per affrontare il problema dell’inquinamento.
La causa è riconducibile alle fonti di rilascio in atmosfera di una serie di sostanze dannose tra cui il monossido di carbonio, il biossido di azoto, l’ossido di azoto e particolato. I principali responsabili dell’immissione di gas inquinanti sono l’agricoltura e gli allevamenti intensivi, seguiti poi dalle utenze domestiche, dalle industrie, dai trasporti e dai rifiuti.
Nel contesto agricolo, l’agricoltura biologica può vantare un forte potenziale nella mitigazione dei cambiamenti climatici, poiché è in grado di sequestrare grosse quantità di carbonio nei suoli e di ridurre l’emissioni dei gas serra, grazie all’esclusione di prodotti chimici di sintesi e all’uso ottimale di pratiche agronomiche quali: i sovesci, le rotazioni, colture intercalari, colture di copertura e uso di tecniche compostaggio ecc. La FAO, infatti, considera la diffusione dell’agricoltura biologica come una promettente strategia per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici.
Per sconfiggere questo avanzamento precoce dell’inquinamento e salvare noi e il pianeta in cui abitiamo, L’Onu invita ad adottare una serie di buone pratiche che siano in grado di generare un importante impatto positivo sul pianeta:
- Ridurre o eliminare il consumo di carne;
- Diminuire gli allevamenti intesivi ed approcciare tecniche produttive sostenibili in campo agricolo e zootecnico;
- Abbandonare i combustibili fossili e adottare l’uso di energie rinnovabili;
- Ridurre le emissioni dei veicoli;
- Migliorare la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.
Fonte: https://www.lifegate.it/persone/news/giornata-mondiale-ambiente-2019-inquinamento-atmosferico