Trump cancella il Clean Water Rule, la normativa introdotta da Obama nel 2015, che limitava le attività inquinanti nei pressi di ruscelli, zone umide e altri sprechi d’acqua.
Il regolamento garantiva tutele federali a corsi d’acqua sotterranei, ai fiumi e alle zone umide vicine, vietando per esempio nelle aree limitrofe ai corsi d’acqua l’uso di pesticidi nelle coltivazioni agricole o la costruzione di stabilimenti industriali inquinanti.
Secondo la nuova regolamentazione, che entrerà in vigore a dicembre, il numero di corsi d’acqua da controllare e proteggere diminuirà, lasciando completa libertà agli agricoltori, allevatori e industriali.
Proprio quest’ultimi sono in prima fila a sostenere la decisione del presidente. Mentre, molti gruppi ambientalisti sono preoccupati per le conseguenze dannose che subiranno le fonti idriche e gli habitat naturali.
“I tentativi da parte dell’amministrazione Trump di premiare chi inquina non conoscono limiti, sta abrogando queste importanti protezioni senza riguardo per la legge. Questa azione è immotivata e illegale e sarà certamente contestata in tribunale. Con le norme Obama era vietato arare, seminare, coltivare e utilizzare pesticidi vicino ai corsi d’acqua. L’amministrazione Trump sta elaborando un nuovo regolamento che riporterà di fatto il Paese agli standard stabiliti nel 1986; gli industriali già festeggiano la vittoria perché finora il processo di autorizzazione di impianti vicini ai corsi d’acqua era lungo e oneroso”, ha dichiarato il procurato generale della California Xavier Becerra.
Fonte: https://www.cambialaterra.it/2019/09/usa-tutti-liberi-di-inquinare-lacqua/