Il 29 Luglio ha segnato il giorno in cui l’umanità ha completamente esaurito le risorse a disposizione per l’intero anno: l’Earth Overshoot Day.
Un’organizzazione di ricerca internazionale, il Global Footprint Network, monitora l’impronta ecologica dell’uomo, segnalando la data in cui il consumo delle risorse che offre la natura va oltre ciò che gli ecosistemi della Terra riescono a rinnovare per quell’anno. Dalla data segnalata, l’umanità va a credito, cioè consuma più di quello che il pianeta è in grado di riprodurre, bruciando così le risorse per il futuro. Tutto ciò porta a deforestazione, erosione del suolo, perdita di biodiversità o accumulo di anidride carbonica nell’atmosfera.
Secondo gli esperti, per risolvere il problema deve essere spostata la data dell’Earth Overshoot Day di almeno 5 giorni all’anno: #MoveTheDate. Questo porterebbe l’umanità a raggiungere un equilibrio con il pianeta prima del 2050.
Secondo l’organizzazione, le opportunità sono da ricercare nella città, nell’energia, nel cibo, nella popolazione e nel pianeta.
“Abbiamo solo una Terra: questo è il contesto che definisce in definitiva l’’esistenza umana. Non possiamo usare tutte le risorse senza conseguenze distruttive”, ha affermato Mathis Wackernagel, co-inventore della Ecological Footprint e fondatore della Global Footprint Network.
Fonte: https://www.greenme.it/informarsi/ambiente/earth-overshoot-day-2019-29-luglio/