La campagna social “Il Bio dentro di noi” per far conoscere i risultati della ricerca dell’Università di Tor Vergata. La dieta bio-mediterranea aumenta i batteri buoni
Assumere vegetali, cereali, legumi, frutta e poche proteine animali, specie se biologici, migliora la salute di chi lo fa. Lo studio condotto dal dipartimento di Biodinamica e Prevenzione dell’università di Tor Vergata nasce dal protocollo IMOD (Italian Mediterranean Organic Diet), realizzato per il progetto “MOdello di prOgettazione della rete dei sistemi di sicurezza alimentare, qualità nutrizionale e nutrigenomica della Dieta Mediterranea per la difesa della salute in Italia: applicazione del processo Nutrient Analysis of Critical Control Point-MOOD”.
Nello specifico, l’obiettivo della ricerca, i cui risultati sono stati presentati alla Camera dei Deputati, è stato verificare gli effetti della Dieta Mediterranea Italiana (IMD), composta da alimenti biologici rispetto a quelli convenzionali, sulla composizione corporea e sui parametri biochimici in individui sani e pazienti con Malattia Renale Cronica (CKD) e valutare la riduzione dei fattori di rischio per le malattie cardiovascolari (CVD) e la progressione delle malattie renali.
I risultati mostrano che un regime alimentare mediterraneo, basato su cibi ottenuti con metodi di coltivazione biologica, apporta benefici al microbiota intestinale e riduce l’insorgenza di malattie.
Per Approfondimenti:
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/20388092/ https://www.ilbiodentrodinoi.it/