Secondo uno studio da parte delle Società di ricerche di mercato inglese “Companies and Markets”, la vendita di prodotti cosmetici dovrebbe rallentare nel Regno Unito nei prossimi anni e fino almeno al 2019, ma nuovo impulso dovrebbe derivare dai prodotti di biocosmesi, cosmesi naturale e commercio equo e solidale. Stando ai dati dell’analisi inglese infatti, il tasso di crescita annuale del 1,2% registrato nel periodo 2009-2014 dovrebbe scendere attestandosi intorno allo 0,6%. Le ragioni principali, prosegue lo studio, sono da ricercarsi nella saturazione del mercato e la fortissima concorrenza tra i diversi marchi. A fronte di questa situazione di relativa stagnazione, la novità principale in questo settore, a giudizio dei ricercatori d’oltremanica, dovrebbe provenire appunto dalla biocosmesi e dal commercio equo e solidale: è infatti sensibilmente aumentato negli ultimi tempi l’interesse dei consumatori nei confronti delle produzioni rispettose dell’ambiente e del commercio equo, espressioni queste ultime di un movimento di consumatori in forte espansione sempre più informati, esigenti e consapevoli. Il mercato attuale dei cosmetici nel settore del commercio al dettaglio in Gran Bretagna vale circa 9,3 miliardi di euro e sono pertanto interessanti i margini di sviluppo per il settore della biocosmesi e della cosmesi naturale, sempre più apprezzate dai consumatori britannici.
Fonte: Organic News