Cosmesi bio e prodotti naturali al Cosmoprof: il cambiamento raggiunge anche la fiera mondiale di Bologna.
Si è da poco conclusa la 50ᵃ edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna, la fiera leader mondiale per il business della cosmetica e della bellezza.
L’edizione di quest’anno, che si è tenuta dal 17 al 20 marzo 2017, ha confermato la natura internazionale dell’evento, con le sue diramazioni in Asia e Nord America.
Cosmoprof in numeri
Rispetto all’edizione dello scorso anno, la fiera del 2017 ha registrato un più 16% di operatori stranieri.
Oltre 250 mila persone, provenienti da 150 Paesi, hanno visitato l’esposizione. 2.677 le aziende espositrici provenienti da 69 Paesi.29 collettive: Australia, Belgio, Brasile, Bulgaria, California, Cina, Corea del Sud, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Israele, Indonesia, Marocco, Olanda, Pakistan, Perù, Polonia, Spagna, Stati Uniti, Taiwan, Turchia, Ungheria e, per la prima volta, Argentina, Cile, Giappone, Lettonia ed Emirati Arabi Uniti/Dubai.
Un successo preannunciato, per un settore che nel 2016 ha confermato un trend di crescita, con un fatturato globale pari a 10,5 miliardi di euro (+3%).
Focus sul Bio
Tra i prodotti presenti nei padiglioni espositivi della fiera, una menzione particolare deve essere fatta per i cosmetici naturali e vegani (cruelty-free, gluten-free e preservative-free).
Le aziende operanti nel settore della bio-cosmesi erano riunite nel padiglione 21N della Fiera Cosmoprof.Un’area espositiva ricca di novità che ha attratto tantissimi visitatori.
Tra gli espositori, anche NATRUE, l’Associazione Internazionale per la Cosmesi Naturale e Biologica con sede a Bruxelles, che detta i principali standard per la certificazione di cosmetici bio. Con quasi 50 associate in 30 nazioni, NATRUE festeggia quest’anno il suo decimo anniversario. Anni di attività che hanno consentito all’azienda di arrivare ad assegnare il proprio marchio a 230 brand. Per un totale di 4.800 prodotti.
Un settore sempre più ricercato, quello della cosmesi bio certificata, in cui i prodotti devono rispettare elevati standard produttivi. Derivati di origine petrolifera, paraffine, siliconi, formaldeide e parabeni sono qui completamente banditi. Questi ingredienti, molto comuni nei cosmetici tradizionali presenti in commercio, vengono sostituiti con derivati vegetali, provenienti da agricoltura biologica.
Perché una certificazione biologica dei prodotti cosmetici
La certificazione aiuta il consumatore a riconoscere prodotti realizzati veramente con ingredienti naturali. Si tratta di uno standard chiaro, condiviso a livello internazionale che fornisce una garanzia sulla qualità del cosmetico che si sta acquistando.
In una fiera generalista qual è Cosmoprof, il comparto bio risulta essere ancora un mercato di nicchia. Eppure, il cambiamento inizia ad avvertirsi anche qui, con visitatori sempre più attenti e informati.
Fonti:
http://www.greenplanet.net/pi%C3%B9-spazio-alla-bio-cosmesi-al-cosmoprof-di-bologna