Superfici coltivate triplicate in tre anni e l’avvio di promettenti attività di economia circolare per la produzione di fertilizzanti organici
Alle falde della catena dell’Atlante l’agricoltura biologica prende sempre più piede. Lo rivela il sito Africa News che dà i numeri dell’aumento del bio in Marocco.
Secondo il sito di informazione africano il tasso di crescita del mercato del bio è del 20% superiore a quello degli equivalenti prodotti dell’agricoltura convenzionale e gli ettari coltivati sono triplicati in 10 anni.
I numeri
«Il bio è cresciuto in Marocco – dice Chibane Allal, un agronomo esperto di bio – dai 4.000 ettari del 2010 ai 12.000 del 2019 (ultimi dati ufficiali disponibili) e in termini di produzione abbiamo raggiunto le 120mila tonnellate di cereali bio, di cui 21miladestinate all’esportazione e il resto per il mercato locale». Secondo il ministero dell’agricoltura marocchino , l’agricoltura biologica ha totalizzato oltre 1,4 milioni di giornate lavorative nel 2019.
Le esperienze
L’ex sociologo e ora agricoltore biologico Fattouma Benabdenbi Djerrari possiede la fattoria ecologica Jnane Lakbir a 20 km a ovest di Casablanca.
«Il 70% del settore – dice- è sostenuto da piccoli agricoltori che hanno meno di cinque ettari, questo significa che ci sono ampie possibilità di sviluppo se si diffonde il corretto know-how necessario per un’agricoltura sostenibile».
«Io ho scelto l’agricoltura biologica – aggiunge – per offrire ai miei clienti un prodotto sano e di qualità.
Un’esperienza di economia circolare
L’aumento dell’agricoltura biologica va di pari passo con la crescita dei fertilizzanti organici. Un’azienda locale produce fertilizzanti organici attraverso un percorso di economia circolare che riutilizza gli scarti alimentari attraverso gli insetti. «Il risultato è un concime organico con un alto livello di azoto utilizzato sia per l’agricoltura biologica che convenzionale».