La Francia ha detto no. A partire dalla fine dei 5 anni di governo di Emmanuel Macron, il Paese transalpino metterà definitivamente al bando il glifosato.
Uno stop che si estenderà a tutti i possibili utilizzi e quindi anche all’agricoltura. Sarà vietato anche il Roundup, l’erbicida Monsanto che contiene il formulato.
La decisione è stata annunciata negli scorsi giorni dal governo francese presieduto da Edouard Philippe.
Roundup: la messa al bando tra 5-7 anni
Entro “la fine del quinquennio” del presidente Emmanuel Macron, il glifosato e tutti i prodotti in commercio che lo contengono – tra cui il Roundup – saranno “vietati in Francia”. È questo l’annuncio che il governo francese, presieduto dal premier Edouard Philippe, ha effettuato nelle ultime ore.
La dichiarazione è tratta da un’intervista al portavoce del governo, CristopheCastaner, intervistato da Bfm-Tv. Dopo le dichiarazioni del portavoce è arrivata però una parziale smentita del Ministro dell’Agricoltura StéphaneTravert. Una smentita non sulla sostanza dell’annuncio, quanto sui tempi: lo stop potrebbe arrivare in un periodo di 5-7 anni.
Al di là delle tempistiche, la direzione è ormai tracciata.
L’annuncio arriva malgrado l’opposizione degli agricoltori francesi. Nei giorni scorsi, infatti, la Federazione nazionale dei sindacati degli agricoltori (FDSEA, Fédérationnationaledessyndicats d’exploitantsagricoles) era scesa in piazza per contrastare la scelta dell’amministrazione Macron di non appoggiare il rinnovo dell’autorizzazione all’erbicida in sede europea.
“La sua politica uccide l’agricoltura francese”, dichiarava DamienGreffin, presidente della FDSEA.
Malgrado le proteste, il governo va avanti per la propria strada. Il glifosato è stato già vietato dal primo gennaio di quest’anno nelle aree aperte al pubblico. L’uso privato sarà invece proibito nel 2019. Entro il 2024, dovrebbe arrivare il bando definitivo, per tutti gli usi. Quindi anche in agricoltura, dove prodotti come il Roundup vengono utilizzati abbondantemente.
Il governo Castaner ha giustificato la scelta, che coinvolge anche altri formulati chimici oltre al glifosato, parlando di “rischio per la salute pubblica”. Oltre al divieto, l’esecutivo annuncia un investimento di 5 miliardi di euro per lo sviluppo di prodotti alternativi.
Lo studio
L’annuncio del governo francese arriva in un momento caldo per l’erbicida. A breve ci sarà infatti il voto in sede europea per il rinnovo dell’autorizzazione all’uso del prodotto. Non solo: Glifosato e Roundup sono stati al centro delle polemiche negli ultimi giorni a causa di uno studio commissionato dall’organizzazione governativa GénérationsFutures, che ha richiesto ad alcuni laboratori diindividuare la presenza dei formulati in alcuni prodotti alimentari in commercio.
Seppur limitata a circa 30 prodotti, l’indagine ha dimostrato una presenza diffusa di glifosato all’interno dei cibi commercializzati Oltralpe: il 53,3% dei campioni analizzati è risultato infatti contaminato.
Le analisi, pubblicate su tutti i giornali francesi lo scorso 14 settembre, hanno dimostrato la presenza del formulato in:
- 7 cereali per la colazione (sugli 8 analizzati)
- 7 legumi su 12
- 2 tipi di pasta su 7
Sul fronte delle concentrazioni, i dati relativi ai legumi paiono particolarmente rilevanti:
«Non tanto da provocare intossicazioni acute – spiega lo studio –maquanto basta per contaminare a poco a poco l’apparato digestivo e dunque il nostro organismo».
Roundup e glifosato: il rinnovo in Europa
Come accennato, la decisione arriva a pochi giorni dal pronunciamento europeo sulla proroga all’autorizzazione del glifosato. Il voto definitivo sulla materia dovrebbe arrivare il prossimo 5 ottobre. La scadenza dell’autorizzazione arriverà il 31 dicembre di quest’anno: se rinnovata, l’autorizzazione all’impiego di Roundup e simili arriverà al 2027, con una proroga di 10 anni.
La Francia era già intervenuta nel dibattito sul tema, a inizio settembre:
«La Francia – annunciava un funzionario del Ministero dell’Ambiente –voteràcontro la riautorizzazione del glifosato, visti i dubbi che restano circa la sua pericolosità».
FONTI:
http://www.informatoreagrario.it/ita/News/scheda.asp?ID=3495
http://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/francia-glifosato-alimenti-cibo
http://www.lifegate.it/persone/news/fine-glifosato-in-francia
http://www.suoloesalute.it/francia-glifosato-votera-no-al-rinnovo-ue/