“La legge sul biologico ferma ormai da un anno al Senato venga approvata al più presto senza modificare il testo approvato nel 2019 dalla Camera in modo da dare a questo settore gli strumenti per reggere una concorrenza internazionale sempre più aggressiva.”
Questo è l’appello di Carlo Triarico, presidente dell’associazione italiana per l’agricoltura Biodinamica, lanciato in seguito all’annullamento del convegno internazionale sull’agricoltura Biodinamica che era in programma questo fine settimana a Firenze.
“Il disegno di legge – continua Triarico – riconosce e sostiene l’agricoltura biologica e biodinamica. Indica formazione, ricerca e innovazione quali azioni per sostenere il settore ed è stato approvato rapidamente e praticamente all’unanimità dalla Camera e con la sostanziale approvazione delle organizzazioni agricole italiana. Adesso, però, sono passati 12 mesi e al Senato sono stati presentati una sessantina di emendamenti che richiamano genericamente all’agricoltura sostenibile che hanno fermato la discussione e puntano a stravolgere l’impianto legislativo». Dal suo punto di vista «è meglio approvare il testo senza modifiche per evitare ulteriori danni al settore”.
Il disegno di legge costituisce, dunque, un riferimento strategico per adottare in maniera coordinata e incisiva specifiche politiche di sviluppo per il biologico italiano settore che non solo ha un ruolo centrale per il futuro dell’agricoltura italiana ma è anche fortemente coerente con la nuova strategia in materia di cibo del Green Deal lanciato dalla Commissione Ue.