Lo Scof, Standing Committee on Organic Farming, ovvero il Comitato permanente per la legislazione in agricoltura biologica della commissione UE, ha discusso nei giorni scorsi una proposta di regolamento volto a modificare le norme vigenti in materia di importazione da paesi terzi in regime di equivalenza, ovvero quei paesi in cui le produzioni biologiche sono ottenute attraverso disciplinari di produzione analoghi a quelli vigenti nell’Unione. Sul tavolo anche il ruolo degli degli organismi e delle autorità di controllo designati a certificare i prodotti importati da tali paesi. L’Italia si è dichiarata a favore della proposta, pur sollevando alcune perplessità riguardo l’allargamento del novero dei paesi terzi da cui è possibile effettuare importazioni in regime di equivalenza. La stessa commissione ha inoltre annunciato un nuovo possibile accordo bilaterale con la Corea del Sud per l’importazione di prodotti biologici esclusivamente lavorati o trasformati da tale paese in regime di equivalenza. La Commissione UE ha altresì dichiarato che è intenzionata a prorogare le scadenze della deroga per l’uso del 5% dei mangimi proteici non biologici per le specie suinicole e avicole e la deroga che consente l’uso di pollastrelle semi biologiche fino alla data del 31/12/2017.
Fonte: Agrapress