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Martina discute l’agenda italiana dei prossimi mesi

Sentito dalla Commissione agricoltura del Senato, il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina ha esposto i punti nodali dell’impegno italiano durante il semestre di presidenza UE. L’agricoltura biologica è ai primi posti dell’agenda del governo italiano, che lavorerà attivamente per trovare un primo accordo sulla riforma della normativa. Un argomento questo che sta catalizzando l’attenzione dei governi e sul quale sono ancora forti le perplessità e divergenze tra i diversi interlocutori. Martina si è tuttavia dimostrato fiducioso, dichiarando che sul tema “si registra una forte sensibilità sia in Italia, sia in tutti gli altri Paesi dell’Unione”. Anche per quanto riguarda il settore lattiero-caseario l’impegno è stato ribadito dal Ministro, che ha ricordato che è in fase di definizione un intero pacchetto di interventi che riguarderanno il settore. Terzo punto dell’agenda il sostegno all’imprenditoria giovanile, con l’obiettivo di “svecchiare” il settore agevolando il ricambio generazionale. In questa direzione vanno infatti alcune scelte e decisioni già adottate negli ultimi tempi sia dal governo italiano sia dall’UE stessa. Anche la sicurezza alimentare resta in cima all’agenda politica italiana ed europea, tanto che è prevista per fine mese a Milano una riunione informale dei Ministri dell’Agricoltura in previsione dell’ormai prossimo Expo 2015. Importanti assetti commerciali sono in fase avanzata di confronto, sia a livello bilaterale che multilaterale, a cominciare dal trattato di libero scambio attualmente in discussione sia con gli Stati Uniti che con il Canada e con molti paesi asiatici. Per quanto riguarda il settore della pesca, Martina ha ribadito che nei sei mesi di presidenza italiana saranno decise le possibilità di pesca per il 2015 e verrà affrontato il punto nodale della regolamentazione della pesca nel Mediterraneo. Ultimo punto dell’agenda proposta da Martina, ma non per importanza, l’impegno ad una revisione sia della strategia Europa 2020 che della strategia clima ed energia 2030. Martina su questo punto ha sottolineato che “l’agricoltura e’ infatti strettamente connessa alla tutela dell’ambiente e al contrasto alle emissioni nocive.

Fonte: Agenzia Fuoritutto

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