Il bando, che scade il prossimo 24 aprile, prevede due sezioni, una dedicata al miglior progetto di lavoro giornalistico, l’altra invece destinata a riconoscere il miglior lavoro giornalistico fatto nell’anno precedente.
Sabrina Sganga aveva lavorato in particolare sugli stili di vita sostenibili, basati sulla capacità di modificare e ridurre i propri consumi, tutelare l’ambiente, difendere principi di equità e giustizia sociale, anticipando i temi caldi della contestazione e del cosiddetto antimondialismo sorti all’inizio del nuovo millennio.
«Sabrina ha avuto la capacità di cogliere in maniera pionieristica quei problemi sociali che oggi sono sulla bocca di tutti, ma che fino al 2008 erano ignorati dai media- ha spiegato Lorenzo Guadagnucci, giornalista e membro del Comitato dei Garanti del Premio – “Le buone pratiche e i progetti di altra economia di cui si è occupata hanno avuto rilevanza anche nazionale, come ad esempio la campagna ‘Imbrocchiamola’ sulla sensibilizzazione della popolazione italiana all’uso dell’acqua del rubinetto. Per questo abbiamo voluto questo premio, per far sì che il suo lavoro continui». Il premio nasce proprio con lo scopo di dare evidenza al lavoro di chi si impegna su questi temi raccontando storie, vicende e fatti di grande rilevanza che purtroppo spesso trovano uno spazio molto ridotto sui media nostrani.
Ulteriori informazioni possono essere ottenute consultando il sito del premio all’indirizzo www.premiosabrinasganga.it.
Fonte: Greenreport