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NUOVO REGOLAMENTO UE 848/2018: QUASI CERTA L’APPLICAZIONE A PARTIRE DAL 1 GENNAIO 2022

Nuovo Regolamento UE 848/2018: quasi certa l’applicazione a partire dal 1 gennaio 2022

Quasi certo il tanto atteso posticipo dell’entrata in vigore del Regolamento UE 848/2018 al 1 gennaio 2022, lo comunica IFOAM UE. Manca ancora l’atto ufficiale, ma la decisione sembra già assunta definitivamente. La Commissione annuncerà l’apertura della consultazione pubblica sul prossimo piano d’azione per il biologico dell’UE e la proposta di posticipare di un anno l’entrata in vigore del nuovo regolamento 848/2018. Di seguito i commenti di IFOAM UE, l’organizzazione che più di tutti ha seguito la positiva evoluzione e ha fortemente sostenuto la decisione della Commissione.
Jan Plagge, Presidente IFOAM Organics Europe, ha commentato così la notizia: “Un nuovo piano d’azione dell’UE per l’agricoltura biologica è fondamentale per rendere l’Europa ancora più biologica. Il futuro piano d’azione dovrebbe essere all’altezza dell’ambizione delle strategie Biodiversità e Farm to Fork di raggiungere il 25% di terreno biologico nell’UE entro il 2030, con obiettivi a tempo determinato, un budget adeguato e una reale influenza sui piani strategici nazionali della PAC. Accogliamo già con favore i piani della Commissione di stanziare un budget di 40 milioni di euro per l’agricoltura biologica nell’ambito della politica di promozione nel 2021. Questo tipo di passi concreti è ciò di cui abbiamo bisogno per stimolare la domanda e sensibilizzare sui vantaggi della produzione biologica, che è un elemento chiave del piano d’azione.”

Secondo IFOAM il rinvio dell’entrata in vigore aiuterà sia gli organismi di controllo e certificazione a prepararsi al meglio per accogliere le modifiche previste dal nuovo regolamento ed attuare il nuovo sistema di controllo, sia gli operatori biologici a recepire le nuove disposizioni normative.

Eduardo Cuoco, Direttore IFOAM Organics Europe, ha dichiarato: “Posticipare l’entrata in vigore del nuovo regolamento è una decisione saggia che consentirà agli Stati membri di portare a termine adeguatamente la valutazione degli atti delegati. Apprezziamo la decisione della Commissione Europea per aver ascoltato le preoccupazioni degli agricoltori, trasformatori, commercianti e certificatori biologici di tutta Europa, che hanno bisogno di avere tempo sufficiente per adattarsi alle nuove regole e per mantenere alta l’efficacia del sistema di controllo del biologico. Chiediamo ora al Parlamento europeo di accettare senza indugio questa proposta attraverso una procedura semplificata “.

Fonte: IFOAM 

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