Parere positivo, ma al tempo stesso prudente, quello espresso dal presidente FederBio Paolo Carnemolla in merito alla questione OGM in discssione attualmente nell’agenda europea: “per ora non possiamo che commentare positivamente l’accordo di principio raggiunto tra consiglio, commissione e parlamento UE, che segue il netto pronunciamento della commissione ambiente, salute pubblica e sicurezza alimentare del Parlamento Europeo, che già aveva emendato l’accordo raggiunto dai ministri lo scorso giugno, reintroducendo il potere decisionale degli stati membri sull’autorizzazione all’uso di OGM nel proprio territorio”. Ma, sottolinea Carnemolla, “in ambito europeo nel passato non sono mancate retromarce dell’ultima ora, per cui, in materia di OGM è bene attendere l’emanazione dell’atto conclusivo”. “Attendiamo ora che il comitato dei rappresentanti permanenti presieduto dall’Italia confermi questa decisione di civiltà”, prosegue Carnemolla, che esprime al contempo grande apprezzamento “per la posizione netta dell’Italia sostenuta con determinazione dai ministri Martina e Galletti”. “Auspichiamo – conclude il presidente FederBio – che il governo saprà predisporre strumenti per valorizzare l’assenza di OGM dalle nostre filiere agroalimentari e la ricchezza della biodiversità della nostra campagna, che potranno apportare un contributo cruciale al rafforzamento del Made in Italy”.
Fonte: FederBio, Agrapress