Interessante (e inquietante) studio francese quello che ha preso in esame gli effetti dell’esposizione ai pesticidi su lavoratori agricoli impegnati nel settore viticolturale e persone che vivono nelle immediate vicinanze dei vigneti, messi a confronto con un gruppo di controllo senza esposizione. L’indagine era stata avviata dopo che l’attenzione dell’opinione pubblica era stata richiamata dal caso di un lavoratore della regione viticola di Listrac-Médoc (situata a 30 km a nord-ovest di Bordeaux) la cui morte per cancro nel 2009 era stata dichiarata sospetta dai familiari, che chiedevano di conoscere la causa ultima della malattia del congiunto. I risultati dei test di laboratorio sono inequivocabili: la contaminazione registrata nel caso dei vignaioli (tutti volontari dello studio) era di circa undici volte superiore a quella nel gruppo di controllo, mentre le persone che vivono nei pressi dei vigneti hanno fatto registrare cinque volte il livello di residui rispetto al controllo.
Fonte: Le Monde