Prima riunione del tavolo di filiera dopo l’approvazione della legge. Il Sottosegretario Francesco Battistoni garantisce l’osservanza della tabella di marcia. In dirittura di arrivo anche il nuovo sistema di controlli all’import
Si riunisce al ministero delle Politiche agricole il tavolo di filiera ed è la prima volta dopo l’approvazione della legge quadro sul biologico. La riunione si è tenuta il 30 marzo sotto l’egida del sottosegretario Francesco Battistoni.
L’entrata in vigore della legge, approvata definitivamente il 2 marzo, è infatti fissato per il 7 aprile e occorre accelerare per realizzare tutti gli obiettivi previsti.
Tra le novità più importanti della legge c’è infatti il piano d’azione nazionale per la produzione biologica che, entro 90 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento, previa intesa con la conferenza stato regioni, dovra’ essere adottato dal Mipaaf.
A tappe forzate verso la realizzazione degli obiettivi
«Considerati i tempi stretti –commenta Battistoni -, il tavolo compartecipato avrà un ruolo fondamentale, perchè abbiamo l’ambizione di scrivere insieme un piano efficace e ambizioso che traccerà il percorso dei prossimi anni, coerente con gli interventi previsti per l’agricoltura biologica nel piano strategico nazionale e in linea col piano d’azione europeo per lo sviluppo della produzione biologica».
Controlli alle frontiere
All’ordine del giorno, nella convocazione del tavolo, anche la situazione dei controlli alle frontiere.
«In questi mesi – spiega il sottosegretario -, nelle more della predisposizione di un nuovo sistema nazionale di controlli all’importazione, conforme alle ultime disposizioni della normativa comunitaria, grazie alla collaborazione dell’agenzia delle accise, dogane e monopoli, abbiamo sempre garantito i dovuti controlli e il prosieguo regolare delle attività di importazione dei prodotti biologici da Paesi terzi, preservando l’attuale standard di presidio a tutela sia del made in italy che dei consumatori».
«La definizione del nuovo sistema nazionale di controlli all’importazione è in dirittura d’arrivo e si avvarrà del supporto dell’agenzia delle dogane, con la quale stiamo per stipulare una convenzione».