Si ricorda che per tutti gli operatori biologici iscritti nell’elenco del sistema informativo agricolo nazionale, la cui attività ricade nei comuni colpiti dall’alluvione del mese di novembre 2013 l’Assessorato dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale della Regione Sardegna autorizza l’utilizzo di mangimi non biologici fino al 30 aprile 2014, in deroga alla normativa vigente, a condizione che i mangimi somministrati non contengano OGM e previa comunicazione all’Organismo di Controllo e Certificazione di competenza. La deroga è stata concessa con l’obiettivo di consentire agli agricoltori delle aree colpite di poter ripristinare le scorte foraggere biologiche, compromesse dagli eventi climatici estremi del novembre scorso.
Fonte: Regione Sardegna