Conferenza stampa: biologico, cronaca di una morte annunciata
Il decreto ministeriale che rischia di affossare l’agricoltura senza pesticidi. Un decreto a cui sta lavorando il ministero di Francesco Lollobrigida complicherà la vita a un settore in grande espansione, come il biologico italiano che con il 19,8% di superficie agricola certificata ha avvicinato il nostro Paese all’obiettivo del 25% entro il 2030, fissato dalle Strategie europee Farm to Fork e Biodiversità.
E, secondo gli operatori, il decreto costringerà molte aziende a uscire dal mondo del biologico, per un rischio di impresa non gestibile dagli agricoltori.
Il Salvagente, che con l’inchiesta “cronaca di una morte annunciata” ha acceso i riflettori sulla bozza del decreto “ammazza bio”, insieme a WWF indice una conferenza stampa alle 11 venerdì 18 ottobre nella sala conferenze il Salvagente.
Durante l’incontro saranno presentati i due articoli del decreto ministeriale del dicastero di Francesco Lollobrigida che rappresentano un vero e proprio cortocircuito legislativo: da una parte si escludono i prodotti biologici per una contaminazione accidentale e dall’altra viene permessa una tolleranza su alcuni pesticidi che in Europa non è concessa agli alimenti bio.
Nel corso della conferenza stampa sarà anche consegnato un elenco di pesticidi che rischierebbero di essere ammessi negli alimenti “organici” nonostante i potenziali pericoli per l’uomo e l’ambiente, a partire dal glifosato.
Interverranno:
Riccardo Quintili – direttore del Salvagente
Franco Ferroni – responsabile Agricoltura & Biodiversità Wwf Italia
Eleonora Evi – Componente VIII Commissione (Ambiente, territorio e lavori pubblici) – Deputata Pd
Sono stati invitati Istituzioni, ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, personalità della politica e aziende di settore.
Roma, 14 ottobre 2024
Due decreti, tre indicazioni diverse, un risultato: così si ammazza il bio