Il Forum Scozzese sul biologico ha recentemente organizzato un workshop dedicato a discutere il futuro del settore biologico in Scozia al quale hanno preso parte molti agricoltori locali ed esperti del settore. In particolare il direttore della Soil Association Scotland Laura Stewart, ha relazionato in merito ai piani di azione sul biologico avviati lo scorso anno in Francia e in Finlandia, come punto di partenza per analizzare la situazione del biologico nel Regno Unito in generale e in Scozia in particolare. La relazione ha posto in evidenza le analogie e le differenze tra l’organizzazione del biologico in Scozia e nel resto d’Europa, con l’obiettivo di individuare le azioni migliori per promuovere maggiormente il settore. E’ stata realizzata anche una SWOT analysis (dall’acronimo inglese per Strengths, Weaknesses, Opportunities and Threats, ovvero punti di forza, di debolezza, opportunità e minacce) per meglio inquadrare lo stato attuale del bio scozzese e individuare le azioni più efficaci per sostenere il biologico scozzese e identificare possibili obiettivi, azioni e idee che costituiranno la base del prossimo piano d’azione del bio scozzese. Il piano di azione sarà Questo sarà sviluppato dal Forum congiuntamente con il Governo di Edimburgo nei prossimi mesi, anche grazie ad una consultazione pubblica prevista durante l’autunno. Il lancio del nuovo Piano di Azione per il biologico scozzese è previsto nei primi mesi del 2015.
Fonte: Organic Market, Soil Association Scotland