L’Istat ha pubblicato il rapporto “DGS 2020 – Informazioni statistiche per l’Agenda 2030”: l’Italia diventa sempre più sostenibile.
Dai dati pubblicati, è stato registrato un trend positivo secondo il quale gli italiani sono più sensibili alle problematiche legate al surriscaldamento globale (66,7%), all’energia pulita, ai consumi sostenibili e alla lotta alle disuguaglianze, con il superamento della fame (71,4%).
Tra i vari obiettivi raggiunti, sono segnalati l’abbassamento di 9 punti percentuali, rispetto al 2017, dell’uso di fitofarmaci e l’arresto delle emissioni di ammoniaca dai reflui zootecnici. Anche le acque sono più pulite. Ma sono ancora tanti gli obiettivi da raggiungere, come riuscire a ripulire il Mediterraneo dalle microplastiche e “ripopolarlo” o la perdita di molti terreni trasformati a superfici asfaltate o cementificate, o la perdita di biodiversità e molte specie d’insetti a rischio estinzione.
Nonostante questi trend negativi, la superficie agricola utilizzata coltivata in biologico è in crescita, arrivata quasi a 2 milioni di ettari, così anche la superficie forestale italiana è cresciuta nelle varie Regioni. Il rapporto segnala situazioni positive soprattutto nel Nord Italia, in particolare nelle province autonome di Bolzano e Trento. Nel Sud-Italia i dati non sono positivi.