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Si chiude la grande vetrina del Biofach 2017

L’evento centrale a livello mondiale per il comparto del biologico, il Biofach, ha chiuso la sua ventottestima edizione a Norimberga lo scorso 18 febbraio 2017.

Si evidenziano numeri in forte crescita e un’interessante vivacità del settore soprattutto in termini di prospettive future.
Sono stati coinvolti 2.785 espositori provenienti da 88 paesi che hanno riempito gli spazi dell’evento e del Vivaness, il Salone Internazionale per la cosmesi naturale. Il 70 per cento degli espositori è arrivato da fuori Germania, in otto padiglioni che coprono una superficie netta di 47.543 m2, dove sono stati accolti circa 50.000 visitatori provenienti da 147 paesi.
I congressi hanno messo al centro del dibattito la diversità e la responsabilità, ispirati dal motto “Costruire un futuro biologico”. Le parole chiave di questa edizione sono state: convenienza economica ed “ambientale”, specialità alimentari, il gusto esotico di tanti prodotti, supercibi come le alghe e i prodotti locali.
Ricordiamo i concetti espressi da Petra Wolf, del CdA della Fiera di Norimberga, che vede la Germania al centro del dibattito come paese dell’anno. Di fatto i tedeschi sono il motore ispiratore della comunità globale del bio con spirito pionieristico, ma anche con la modernità, con la crescita e l’innovazione, oltre che con la diversità e la responsabilità.
Ricordiamo le sue parole alla chiusura dell’evento: ” La presenza dei massimi rappresentanti del mondo della politica, dell’amministrazione e del corpo diplomatico, ha fatto della fiera un momento centrale per il dibattito sul futuro dell’agricoltura ecologica e della nutrizione mondiale.”

La Germania è un mercato per eccellenza e florido per il settore del biologico: le famiglie tedesche hanno speso circa il 9,9% in più di soldi sui prodotti alimentari bio e bevande rispetto all’anno precedente.

E’ il paese simbolo di impegno mondiale attraverso numerosi progetti internazionali, che stanno aiutando le industrie alimentari e agricole dei paesi in via di sviluppo a crescere sotto l’insegna della produzione biologica.
Un numero crescente di clienti anche per i cosmetici naturali. Questo mercato, in Germania, è il più forte in Europa, con una quota di mercato del 8,5% e un volume di 1,15 miliardi di euro.

Suolo e Salute, presente con il proprio stand espositivo, vive questa esperienza da oltre 20 anni. Alessandro D’Elia, direttore tecnico dell’organismo di controllo, ha così commentato:

”Non potevamo mancare ad un appuntamento così importante. Controlliamo e certifichiamo il 28% delle aziende bio italiane ed oltre il 30% della superficie agricola biologica nazionale. I numeri e lo status di primo organismo di controllo in Italia richiamano Suolo e Salute a un continuo senso di responsabilità e di partecipazione. La presenza al Biofach permette di esprimere il nostro senso di appartenenza a questo grande progetto di sviluppo globale e di rimarcare l’impegno di Suolo e Salute – nella sfera delle sue competenze – ad accompagnare la crescita e l’affermazione del biologico a livello mondiale”.
Suolo e Salute può sicuramente archiviare positivamente questa edizione del Biofach. Oltre al supporto e alle informazioni date alle aziende interessate alla certificazione, sono stati numerosi gli incontri con operatori italiani e stranieri. E’ stato un centrale momento di confronto con gli organismi di controllo internazionali, che hanno consentito la creazione di partnership. Una di queste permetterà di garantire la certificazione in conformità al NOP alle aziende certificate da Suolo e Salute. L’ acronimo NOP sta per National Organic Program e si riferisce al dipartimento chiamato USDA (United States Department of Agricolture.
Vi diamo appuntamento al prossimo Biofach 2018 dal 14 al 17 febbraio, un evento al quale non si può davvero mancare.
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