Soddisfazione da parte di Slow Food per la firma del decreto interministeriale, come si legge in una nota a firma del Presidente Roberto Burdese. “Slow Food accoglie con soddisfazione la notizia del decreto firmato oggi dai ministri De Girolamo, Lorenzin e Orlando con il quale si vieta la coltivazione del mais mon810 in Italia”. Si trattadi un atto estremamente importante che va nella direzione di ciò che chiede la larga maggioranza dei cittadini italiani e che noi consideriamo necessario per tutelare l’agroalimentare del nostro paese. La firma dei tre ministri – prosegue il comunicato – oggi colma un vuoto legislativo, venutosi a creare negli ultimi mesi, che ci stava facendo precipitare nel caos”. . Un vuoto aggravato dalla recente sentenza della Corte Europea che ha generato provocatorie quanto pericolose semine. Il decreto non è però uno stop definitivo alla coltivazione di OGM in Italia (…) si tratta solo di un primo passo. Il prossimo sarà la discussione sulle misure di coesistenza tra colture transgeniche, convenzionali e biologiche. Noi riteniamo impossibile realizzare la coesistenza sul territorio italiano (e continuiamo a pensare che gli OGM non servano alla nostra agricoltura), tuttavia ci rendiamo conto che l’argomento ora è da affrontare, proprio per tutelare il nostro patrimonio, la solidità di questo settore economico e la nostra futura sovranità alimentare”.
Fonte: Slow Food, Agrapress