Suolo e Salute, cinquant’anni in piena forma

La società si conferma primo ente di certificazione per il biologico in Italia. «I dati – commenta Alessandro D’Elia, direttore generale di Suolo e Salute – dimostrano che nonostante le difficoltà abbiamo saputo affermare la nostra credibilità e affidabilità, meritando la fiducia del mercato».

Nel 2018 il biologico italiano è cresciuto insieme a Suolo e Salute che si è confermato, anche per quest’anno, primo Ente di certificazione in Italia per numero di aziende certificate e per superficie coltivata in biologico.

I numeri confermano la leadership di Suolo e Salute nel settore del controllo e della certificazione delle produzioni biologiche con oltre il 26% delle aziende bio in Italia e quasi il 30% della superficie coltivata in biologico.

I dati relativi ai primi 4 mesi dell’anno fanno ben sperare per un’ulteriore crescita e la prospettiva è di chiudere il 2019 con lo sforamento del tetto delle 20.000 aziende certificate in biologico.

I numeri raggiunti coronano la storia di Suolo e Salute e rappresentano il più bel regalo per i suoi 50 anni. L’Ente di certificazione, infatti, trae origine dall’Associazione Suolo e Salute, fondata a Torino nel 1969, pioniera nello sviluppo e nella promozione del metodo dell’agricoltura biologica.

Forte crescita sul 2017

Dall’analisi dei dati presentati all’Assemblea dei soci, tenutasi a Fano lo scorso 29 aprile in occasione della presentazione del bilancio 2018, è risultata una forte crescita rispetto al 2017.

Nel 2018 i risultati sono stati caratterizzati da un trend molto positivo sia da un punto di vista operativo che economico: oltre ad un aumento del numero delle aziende certificate si è registrato anche un aumento del fatturato e degli investimenti per l’ottimizzazione dell’operatività e dell’efficienza aziendale.

In termini di attività e, quindi, in riferimento alle aziende controllate da Suolo e Salute, si sono registrati numeri in crescita soprattutto riguardo al settore bio: nel 2018 il numero complessivo di aziende controllate dall’organismo di certificazione (dati al 31 dicembre 2018) è stato pari a 18.881, con un saldo positivo di 1.932 aziende nuove rispetto al 2017 (+11,4%).

Un dato interessante che si va ad aggiungere ai risultati sempre positivi degli ultimi cinque anni. Del totale delle aziende assoggettate, 3.931, corrispondente al 20,8%, svolgono attività di trasformazione esclusiva oppure di produzione primaria e trasformazione e 2.603 svolgono attività zootecnica bio, il 13,8% del totale.

Incremento delle aziende controllate

Negli ultimi otto anni è da evidenziarsi l’incremento nel comparto dei trasformatori esclusivi, passati da 495 aziende (2010) a 1213 con un incremento di +145%. L’aumento degli ultimi tre anni è stato del 27%.

In totale, nel periodo 2010-2018, le aziende controllate e certificate da Suolo e Salute sono passate da 10.914 a 18.881, con un incremento sostanziale di 7.967 unità, pari a +73%.

Rispetto al precedente esercizio non si è riscontrato solo un aumento numerico delle aziende ma, più in generale, e sicuramente più significativo, è l’aumento qualitativo delle nuove aziende controllate, sia di produzione primaria che di preparazione.

Aumenta la Sau controllata

La superficie agricola utilizzata (Sau) media per azienda agricola controllata nel 2018 risulta di 30 ettari, al netto delle tare e degli incolti; dato veramente rilevante se si rapporta con la Sau media italiana delle aziende agricole gestite in convenzionali che è di 7,9 ettari (dato Istat relativo all’ultimo censimento in agricoltura).

La superficie totale controllata (Sau in biologico e in conversione) nel 2018 è stata di 518mila con un incremento rispetto al 2017 di oltre quasi 21mila ettari (+4,2%). Nel periodo 2010-2018 la superficie agricola utilizzata controllata da Suolo e Salute è aumentata di 232.217 ettari (+81,4%).

Tra i nuovi ingressi del 2018 sono numerose le aziende di trasformazione con marchi importanti del panorama dell’agroalimentare italiano di qualità, che hanno scelto Suolo e Salute per la certificazione del biologico.

Un saldo da primato

I dati riportati premiano Suolo e Salute e lo confermano primo organismo di controllo del biologico in Italia per numero di aziende bio certificate e per ettari di superficie assoggettata.

«Questi dati – commenta Alessandro D’Elia, direttore generale di Suolo e Salute – vanno letti con il cuore. Nonostante le difficoltà abbiamo saputo affermare la nostra credibilità ed affidabilità, meritando la continua fiducia del mercato.  Proprio un bel regalo per i nostri 50 anni.

Chiaramente i numeri e lo status di primo organismo di controllo e certificazione in Italia richiamano Suolo e Salute a un continuo senso di responsabilità nei confronti dei propri operatori e del sistema nel suo insieme».

 

Fonte: https://terraevita.edagricole.it/notizie-dalle-aziende/suolo-e-salute-cinquanta-anni-in-piena-forma/

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