BIO IN AMERICA, UNA PRIORITÀ: L’AMMINISTRAZIONE BIDEN PRESENTA UN PROGRAMMA DI LUNGO PERIODO PER IL SETTORE
Numerose, sono le azioni necessarie per il comparto del commercio biologico, dettate dall’amministrazione Biden e messe in evidenza dal ministro dell’Agricoltura statunitense Vilsack, durante l’ultima assemblea annuale dell’Associazione di categoria.
La prima tra le priorità illustrate, prevede la costruzione e il consolidamento di una base di fiducia che funga da rete solida, tra il Ministero dell’Agricoltura statunitense – USDA, gli agricoltori che operano con metodo biologico e gli altri soggetti e istituzioni coinvolte all’interno del Paese.
Tra le azioni indispensabili, annuncia Vilsack, vi è poi la valorizzazione dell’agricoltura biologica e delle pratiche rigenerative in linea con il rispetto e la tutela del pianeta; al fine di contribuire significativamente alla lotta per il cambiamento climatico, in vista del Green Deal europeo, che vede l’America ancora in cammino, verso gli obiettivi da perseguire.
L’amministrazione Biden, prevede inoltre un importante aumento dei fondi, resi disponibili attraverso il programma di condivisione dei costi di certificazione biologica; l’aumento, ha lo scopo di favorire gli agricoltori, rendendo più agile il passaggio al metodo biologico, nella prospettiva di un ampliamento del settore.
Il ripristino della posizione di USDA Organic Policy Advisor, è un’altra delle azioni elencate; assieme all’espansione e trasformazione della fornitura per i programmi di alimentazione di emergenza del ministero americano, a “sistemi di distribuzione di piccole e medie dimensioni”. L’intento in questo caso, è quello di offrire ai produttori socialmente svantaggiati, un maggiore potere d’acquisto di tipo alimentare, su scala federale.
Un programma articolato che denota uno slancio reattivo, di accelerazione, da parte degli Stati Uniti d’America, verso una decisiva svolta green.
Fonte: Green Planet