Il settore biologico italiano alla conquista di Bruxelles: va in scena la BIO WEEK
Dal 26 giugno al 2 luglio è andata in scena a Bruxelles, in Belgio, la BIO WEEK. 7 giorni di eventi per informare e sensibilizzare cittadini, istituzioni e stakholder, sull’importanza del mercato dei prodotti biologici. All’appuntamento ha partecipato anche il commissario all’Agricoltura dell’Unione, Philipp Hogan.
A organizzare l’evento, FederBio, la Federazione Italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica, che ha voluto in questo modo dare risalto ai prodotti agroalimentari italiani a marchio bio.
I prodotti bio italiani sbarcano a Bruxelles
Italia ed Europa stanno conoscendo una crescita esponenziale del mercato dei prodotti a marchio bio. Secondo gli ultimi dati diffusi da Agence Bio, nel 2015 la superficie totale di terreni europei coltivati con metodo biologico raggiungeva gli 11,2 milioni di ettari, il 6,2% della SAU del continente. Nel giro di 5 anni, dal 2010, la superficie è incrementata del 21%. Anche la percentuale di terreni in conversione verso il metodo biologico in UE è in crescita esponenziale: in 14 Stati comunitari, la conversione riguarda più del 20% dei terreni, per 8 Stati tra il 10 e il 20%, per gli ultimi 4 la percentuale è ferma al di sotto del 10%. A dimostrazione dell’estrema vivacità del comparto.
L’Italia, che è seconda in Europa in termini di ettari coltivati a bio e quinta per SAU, può sfruttare il trend, proponendo eccellenze gastronomiche uniche al mondo. È questo l’intento di eventi come la BIO WEEK di FederBio presso il Parlamento Europeo a Bruxelles.
L’idea infatti è di promuovere i prodotti agroalimentari biologici italiani. Nella capitale belga, la Federazione ha individuato un “un mercato strategico che si distingue per un interessante mix di propensione al consumo, possibilità di spesa e ampia presenza di ristoratori interessati a proporre un menu mediterraneo, incentrato sul concetto biologico”.
Ecco perché la BIO WEEK è stata l’occasione per una serie di eventi informativi, di promozione dei prodotti italiani a marchio bio, da spingere nel circuito della ristorazione e della distribuzione del Paese nord europeo.
Anche il Commissario Hogan alla BIO WEEK di Bruxelles
All’evento di apertura della BIO WEEK, lunedì 26 giugno, hanno presenziato anche il Commissario UE per l’agricoltura, Philip Hogan, e il capo negoziatore per la riforma del regolamento UE sul biologico, Martin Hausling. Presenti inoltre, 150 tra professionisti, decison maker, VIP customer, opinion leader e buyer della GDO.
Durante la serata, alcuni chef hanno proposto ricette preparate con prodotti esclusivamente bio.
Paolo Frigati dell’Ufficio di Presidenza di FederBio è intervenuto sottolineando l’importanza del settore nel contesto europeo, soprattutto alla luce del regolamento UE in corso di approvazione a Bruxelles:
«Il mercato richiede sempre più prodotto bio non solo per una crescente attenzione verso la sostenibilità ambientale ma anche per un nuovo approccio alle qualità nutrizionale degli alimenti.Le rappresentanze del settore biologico e la politica devono condividere un approccio all’altezza della sfida che abbiamo davanti: far diventare il biologico il sistema agricolo e alimentare di riferimento per l’Europa, sapendo che l’Italia su questa frontiera può giocare un ruolo di leader».
Proprio durante la BIO WEEK, i Paesi dell’Unione hanno raggiunto un accordo informale sull’approvazione del nuovo regolamento. Un accordo che ora deve vedere l’approvazione definitiva da parte delle istituzioni di Bruxelles.
FONTI:
http://www.feder.bio/comunicati-stampa.php?nid=1191
http://www.suoloesalute.it/la-coltivazione-biologica-europa-nel-mondo-lanalisi-agence-bio/
http://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php/Organic_farming_statistics