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Tag Archives: innovazione agricola

RICERCA SCIENTIFICA E INNOVAZIONE, PER UN AGROALIMENTARE SOSTENIBILE

RICERCA SCIENTIFICA E INNOVAZIONE, PER UN AGROALIMENTARE SOSTENIBILE

Il report Agrofarma rileva un continuo progresso verso l’agricoltura biologica

Il report dell’Osservatorio Agrofarma mette in luce il continuo progresso dell’industria italiana degli agrofarmaci, con particolare attenzione all’incremento delle superfici agricole destinate all’agricoltura biologica. La ricerca e sviluppo (R&D) si stanno evolvendo grazie a numerose collaborazioni con enti pubblici e privati e a tecnologie innovative, come l’Intelligenza Artificiale, che stanno rivoluzionando il settore, in particolare nell’agricoltura 4.0. Nonostante una leggera contrazione del mercato nel 2024, le soluzioni di agricoltura digitale continuano a riscontrare successo.

Nel settore biologico, le superfici coltivate sono aumentate, raggiungendo 2,5 milioni di ettari nel 2023, pari al 20,4% della Superficie Agricola Utilizzata (SAU) nazionale, ben al di sopra della media europea. La Commissione Europea ha ribadito l’importanza dell’agricoltura digitale, delle tecniche di biocontrollo e delle Tecniche di Evoluzione Assistita (TEA), in linea con le priorità del settore.

Il report sottolinea l’importanza delle collaborazioni tra aziende, università e centri di ricerca, con quasi 1.900 partnership attivate negli ultimi 5 anni, e come l’industria stia giocando un ruolo centrale nell’innovazione e nella sostenibilità del settore agricolo. L’uso di tecnologie moderne e un contesto normativo favorevole sono essenziali per mantenere la competitività dell’industria agroalimentare italiana a livello globale.

 

Osservatorio Agrofarma: Ricerca scientifica e innovazione sono la chiave per la promozione di un sistema agroalimentare sempre più sostenibile e competitivo

LE AZIENDE AGRICOLE BIOLOGICHE DEVONO DIVERSIFICARE E COOPERARE PER AFFRONTARE LE NUOVE SFIDE

LE AZIENDE AGRICOLE BIOLOGICHE DEVONO DIVERSIFICARE E COOPERARE PER AFFRONTARE LE NUOVE SFIDE

I risultati di MB-Tool, un software dell’Università Politecnica delle Marche, che misura la sostenibilità e la digitalizzazione della filiera

MB-Tool (Marche Biologiche Tool), nato all’interno dell’Università Politecnica delle Marche, è il nuovo strumento alleato degli agricoltori per valutare la sostenibilità delle imprese e digitalizzare la filiera.

Secondo Francesco Torriani, presidente del Consorzio Marche Biologiche “è fondamentale per il nostro settore avere dati concreti sulle performance produttive perché ci permette di identificare criticità e adottare soluzioni migliorative, aumentando la professionalità delle nostre aziende agricole. Riteniamo che questo progetto sia strategico per il futuro dell’agricoltura biologica”.

Sono circa 150 aziende coinvolte nel test propedeutico, 20 selezionate per questa sperimentazione pilota. I primi risultati mostrano il settore biologico dei seminativi generalmente in salute e con una gestione virtuosa delle risorse naturali anche se si presentano difficoltà per quanto riguarda la differenziazione delle colture per affrontare meglio il rischio d’impresa e la capacità di sostenere investimenti importanti in innovazione e agricoltura di precisione.

“L’università e il mondo accademico possono dare un contributo fondamentale con strumenti innovativi, che prima erano impensabili – afferma Giovanni Battista Girolomoni, presidente della cooperativa agricola Gino Girolomoni. La cooperazione è essenziale anche per affrontare le sfide della digitalizzazione e della misurazione delle prestazioni ambientali e sociali. Per una piccola o media impresa, sarebbe difficile sostenere questi progetti da sola, ma lavorando insieme possiamo anticipare i cambiamenti e ridurre gli errori, migliorando la competitività sul mercato”.

MB-Tool rientra nel progetto “INNOVA ConMarcheBio”: Strumenti rapidi e innovativi per la valutazione della sostenibilità delle aziende agricole biologiche, nell’ambito del progetto di filiera dei seminativi biologici, ai sensi del PSR Marche, Sottomisura 16.2. – Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie”. 

Per approfondimenti:

https://www.adriaeco.eu/2025/03/18/le-aziende-agricole-devono-diversificare-ed-essere-sostenute-negli-investimenti-tecnologici/

Colture diversificate e investimenti, le spine del biologico

 

1° CONGRESSO DI AGROECOLOGIA DEL MEDITERRANEO

1° CONGRESSO DI AGROECOLOGIA DEL MEDITERRANEO

Quattro giornate per orientare la ricerca, promuovere soluzioni pratiche e offrire linee guida alla politica sull’agroecologia. Appuntamento il 9 giugno 2025 ad Agrigento

 

Il 1° Congresso di Agroecologia del Mediterraneo (AEMED 2025) rappresenta un’importante occasione di confronto tra agricoltori, ricercatori e attori del settore agroecologico provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo.

Particolare attenzione sarà dedicata all’interazione tra scienze, pratiche e movimenti, con tre giornate tematiche (9, 10 e 12 giugno) ed una giornata speciale di visite aziendali (11 giugno), durante la quale gli agricoltori illustreranno direttamente sul campo le loro pratiche ed i risultati conseguiti.

Sull’esperienza maturata dal Coordinamento Agroecologia Sicilia, promotore della Legge Regionale 21 del 29 luglio 2021 sull’agroecologia, il congresso si propone di elaborare tre documenti chiave.

Attraverso un processo partecipativo e tavole rotonde, verranno definiti indirizzi e direttive per i seguenti ambiti:

Scientifico: per orientare la ricerca verso le reali necessità dell’agroecologia nel Mediterraneo.

Tecnico: per promuovere soluzioni e pratiche innovative applicabili alle realtà agricole mediterranee.

Politico: per offrire linee guida e proposte per politiche pubbliche mirate allo sviluppo dell’agroecologia.

 

Per approfondimenti:

https://www.coordinamentoagroecologia.org/aemed2025/