Suolo e Salute transita con successo alla norma ISO 17065
Obiettivo raggiunto e con successo. L’11 maggio scorso, il Comitato settoriale di Accreditamento ha deliberato per Suolo e Salute la transizione alla norma ISO 17065/2012. Alla base di tale decisione vi sono le risultanze positive rilevate da ACCREDIA, Ente nazionale di accreditamento, durante le visite ispettive presso l’organismo di controllo.
La norma ISO/IEC 17065:2012, “Conformity assessment – Requirements for bodies certifying products, processes and services”, pubblicata il 15 settembre 2012, ha sostituito la UNI CEI EN 45011:1999, che è stata contestualmente ritirata, sebbene continui a valere nel periodo di transizione dei 36 mesi dalla data di pubblicazione della nuova norma.
La ISO 17065:2012 recepisce e rende più espliciti dei concetti già contenuti nella guida GD5 dello IAF che forniva la base delle linee guida per l’applicazione e interpretazione della norma UNI 45011 e quindi non ha stravolto l’operatività degli Organismi di controllo ma ha comportato una serie di modifiche e integrazioni alla documentazione di sistema necessarie per l’adeguamento.
La principale novità introdotta riguarda il concetto di “meccanismo di salvaguardia dell’Imparzialità” in cui viene data grande enfasi al principio di imparzialità e all’individuazione di parti significativamente interessate che devono garantire la salvaguardia dell’imparzialità dell’organismo di controllo.
Ai fini dell’adeguamento alla nuova norma Suolo e Salute ha predisposto uno specifico piano di transizione per definire e successivamente apportare al proprio Sistema di gestione qualità le modifiche ritenute necessarie al soddisfacimento dei nuovi requisiti. Tale piano di transizione è stato attuato da Suolo e Salute tra luglio e Agosto 2014 ed è stato valutato da Accredia nella verifica di sorveglianza svoltasi a settembre 2014 a fronte della nuova norma.
Suolo e Salute risulta essere tra i primi Organismi di Controllo in Italia ad aver raggiunto a pieno titolo la transizione alla nuova norma.
Fonte : http://www.suoloesalute.it/