Life Cycle Analysis: come gestire produzione e consumo di prodotti bio in maniera sostenibile?
Apprendere gli strumenti per una gestione sostenibile dei processi di realizzazione e consumo dei prodotti bio. Sia food che non food. È questo lo scopo di un seminario organizzato da ENFAP Emilia Romagna, presso Ecomondo a Rimini. Il tema? LCA, la Life Cycle Analysis, utile per ottimizzare il processo produttivo dal punto di vista dell’impatto ambientale.
L’evento è aperto alle realtà produttive della zona, in tutti i settori. Ma anche a enti, istituzioni e associazioni coinvolte nella promozione del bio.
Scopriamo tutti i dettagli.
Life Cycle Analysis: il bio e l’ecosostenibilità ambientale
Il titolo completo del seminario è “LCA (Life Cycle Analysis) Gestione sostenibile dei processi di produzione e consumo dei prodotti biologici – food e non food”.
L’idea è quella di approfondire gli strumenti della LCA per raggiungere, sia dal punto di vista dei produttori che dei consumatori, la piena consapevolezza del proprio impatto ambientale. I modelli della Life Cycle Analysis andranno quindi applicati alla gestione dei prodotti bio, sia food che non food.
«L’incontro – spiegano gli organizzatori –èrivolto ad imprenditori e figure chiave di imprese manifatturiere e della commercializzazione di prodotti biofood e non food, anche di start-up al bio, con sede legale o unità produttive in Emilia-Romagna, e a rappresentanti di enti, istituzioni e associazioni di riferimento per la filiera».
Gli obiettivi della manifestazione sono principalmente 3.
Innanzitutto, l’approfondimento dell’importanza della LCA per ottimizzare il processo produttivo. In questa fase, gli obiettivi sono: ridurre l’impatto ambientale, limitare il consumo di risorse, diminuire la produzione di scarti. Allo stesso tempo, l’Analisi è utile per migliorare la comunicazione aziendale per promuovere prodotti e servizi.
Il secondo obiettivo del seminario riguarda invece il lato della domanda. Adozione di stili di consumo sostenibili e più consapevoli dal punto di vista ambientale: questo il focus.
Terzo: l’Enfap illustrerà una serie di percorsi formativi gratuiti. L’idea è di favorire nuove misure di sviluppo sostenibile per la produzione biologica, food e non food, in regione.
Life CycleAnalysys: il programma del seminario
L’appuntamento, come accennato, è a Rimini, e si terrà durante Ecomondo, la fiera della green e circular economy. Nello specifico, si terrà l’8 novembre, a partire dalle 14:30 nella Sala Rovere, al primo piano del padiglione C6.
Durante il seminario interverranno:
- Giovanni Dinelli, professore ordinario del Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Bologna e Direttore del Corso di Formazione in Agricoltura Biologico. Il suo intervento sarà intitolato: “LCA dei principali processi produttivi nell’ambito della manifattura bio: criticità e rimedi”;
- Stefano Spillare, ricercatore presso il Ces.Co.Com (Centro Studi Avanzati sul Consumo e la Comunicazione) dell’Università di Bologna. Spillare relazionerà su “La gestione sostenibile dei processi produttivi di filiera e di prodotto come elemento di promozione dell’immagine aziendale”;
- Beppe Croce, responsabile nazionale Agricoltura di Legambiente, con un intervento dal titolo “LCA e promozione di stili di consumo food e non food più sostenibili e ambientalmente responsabili”.
A moderare gli interventi, Silvia Zamboni, giornalista e saggista, esperta del settore per l’Enfap.
Per maggiori informazioni e per iscriversi è possibile contattare ENFAP Emilia Romagna ai seguenti recapiti:
- Telefonicamente: 051 352932 – 353002
- Via posta elettronica: segreteria@enfap.emr.it
- In sede: ENFAP Emilia Romagna Via Zamboni, 8 40126 Bologna
FONTI:
http://www.feder.bio/agenda.php?nid=1228