IL PANE BIO E SOSTENIBILE NON PUÒ SCENDERE SOTTO I 7 EURO AL CHILO
OK il prezzo è giusto: Gambero Rosso lancia a Roma la 4a edizione delle guida “Pane e Panettieri d’Italia” e mette in guardia contro la caccia ai ribassi in un periodo di costi produttivi alle stelle per gli agricoltori
«Un pane buono, etico e sostenibile oggi non può costare meno di 7 euro al chilo».
È questa l’indicazione di consumo della quarta edizione di Pane & Panettieri d’Italia di Gambero Rosso presentata il 23 giugno a Roma presso Palazzo Brancaccio.
54 panifici premiati
La pubblicazione enogastronomica presenta oltre 60 novità e 54 panifici premiati con il massimo punteggio del simbolo dei Tre Pani con 3 nuovi ingressi. La Lombardia è al vertice con 8 panifici premiati seguono il Piemonte con 7, il Veneto, l’Emilia-Romagna e il Lazio con 6, la Sicilia e la Puglia con 4; la Campania con 3; la Toscana e le Marche con 2; Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Abruzzo, Basilicata e Sardegna con 1.
Il premio “Pane e Territorio” va a Cuore di Pane Bio (Cabella Ligure-Alessandria) mentre quello di Bakery dell’anno va a Cerere – L’Atelier del Pane (Triuggio-Monza e Brianza). Il premio Panettiere Emergente va a Chiere (Piacenza).
«Il pane – afferma Paolo Cuccia, presidente di Gambero Rosso – è un prodotto tradizionale in continua evoluzione grazie alla maestria della nuova generazione di panettieri».
«Farine, impasti e lieviti sono – aggiunge – fondamentali per un pane di qualità». «I consumatori – osserva l’ad Luigi Salerno – sono sempre più attenti ad un’alimentazione che punta alla salute e alla tutela dell’ambiente».