PSR Lombardia: pronti 12 milioni di euro per l’agricoltura biologica
Nell’ambito del PSR Lombardia 2014-2020, la Regione guidata da Roberto Maroni ha stanziato 12 milioni di euro per lo sviluppo della produzione agricola secondo il metodo biologico.
Il bando, i cui termini sono stati aperti il 3 aprile, si riferisce all’anno 2017 e sarà chiuso il 15 maggio. Prevista una proroga fino al 9 giugno, dietro pagamento di una penale.
Ecco tutti i dettagli per partecipare alla misura di sostegno regionale.
PSR Lombardia e agricoltura bio: due sottomisure
Il bando rientra nel Programma per lo Sviluppo Regionale con riferimento all’anno in corso e relativamente alla misura 11, recante “Agricoltura biologica”. Come accennato, la dotazione complessiva è pari, per il 2017, a 12 milioni di euro.
Sono due le tipologie di operazioni attivabili dal richiedente che rientrano nel bando:
- La sottomisura 11.1.01 che riguarda la conversione all’agricoltura biologica
- La sottomisura 11.2.01 che si occupa invece del mantenimento dell’agricoltura biologica
Il valore dell’operazione sarà dipendente dal tipo di coltura praticata dall’agricoltore che fa richiesta di indennizzo. La somma corrisposta avrà un valore variabile tra i 345€ per ettaro di superficie sotto impegno e i 900€/ettaro.
I termini per la richiesta di accesso alle agevolazioni sono stati aperti il 3 aprile. Le domande potranno essere presentate fino al 15 maggio 2017. Oltre questa data, e fino al 9 giugno 2017, i richiedenti potranno presentare la propria richiesta dietro pagamento di una penale.
Per presentare la domanda, è necessario accedere alla piattaforma regionale Sis.Co. (Sistema delle conoscenze), al link: https://agricoltura.servizirl.it/PortaleSisco/
Bando per l’agricoltura bio in Lombardia: i criteri
Possono richiedere l’aiuto tutti gli imprenditori agricoli che risultano “agricoltore in attività”. Devono cioè possedere i requisiti previsti dal regolamento (UE) n. 1307/2013, dagli artt. 10 e ss del reg. (UE) n. 639/2014, dall’art.3 del Decreto Ministeriale n. 6513/2014, dall’art. 1 del DM 1420/2015 e dall’art. 1 comma 1 delDM n. 1922/2015 nonché dalla Circolare AGEA Coordinamento n. 140/2015.
Oltre a questo criterio, obbligatorio, i richiedenti devono dimostrare di soddisfare almeno uno dei due seguenti requisiti:
- Devono aver presentato notifica di attività per l’iscrizione all’elenco regionale degli operatori biologici entro la fine dello scorso anno e al momento di presentare la domanda devono risultare già iscritti;
- Oppure, qualora avessero presentato notifica d’attività per l’iscrizione, ma non risultino iscritti, dovranno essere in possesso di un documento giustificativo rilasciato dall’Organismo di Controllo. Nel caso in cui l’iscrizione all’elenco avvenga oltre il 30 giugno 2017, i richiedenti non saranno ammissibili.
Il bando non prevede punteggi di selezione. Esistono invece dei criteri di accesso preferenziali dedicati alle operazioni in aree più sensibili dal punto di vista ambientale.
PSR Lombardia: gli obiettivi attesi
Con la Misura 11 del PSR Lombardia, la Regione intende «promuovere il sostegno al mantenimento e allo sviluppo dell’agricoltura biologica e alla conversione dall’agricoltura convenzionale». L’obiettivo è di incrementare la SAU agricola «condotta con tecniche colturali sostenibili»e «conservare ed aumentare la qualità e la fertilità dei suoli agricoli e dell’acqua».
Il bando intende infine«rispondere alle nuove esigenze espresse dai consumatori, sempre più orientati ed attenti ad acquistare prodotti ottenuti attraverso sistemi di produzione più sostenibili».
FONTI:
https://www.fasi.biz/it/notizie/novita/16075-psr-lombardia-contributi-per-agricoltura-biologica.html