Vinitaly: bilancio conclusivo della 50a edizione del Salone Internazionale del vino
Si è concluso mercoledì Vinitaly, il Salone Internazionale del vino e dei distillati, che si è tenuto a Verona dal 10 al 13 aprile.
La 50a edizione della kermesse ha visto la partecipazione di 130mila operatori provenienti da 140 nazioni.
Sono state quasi 50mila le presenze straniere, con 28mila buyer accreditati dai mercati internazionali. Un aumento del 23% rispetto al 2015, ottenuto anche grazie al potenziamento delle attività di incoming di Vinitaly e del Piano di promozione straordinaria del Made in Italy.
Il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese, ha commentato con piena soddisfazione i risultati raggiunti: “L’obiettivo era quello di dare un segnale chiaro alle aziende espositrici e ai visitatori, per fare in modo che la 50ª edizione di Vinitaly fosse quella che proiettava la rassegna nei prossimi cinquant’anni. L’aver saputo mantenere la parola data e creare un format che ha soddisfatto in pieno le attese, sia per il wine business in fiera sia per il wine festival in città, con una edizione di Vinitaly and the City dai grandi numeri, è motivo di orgoglio e di impegno per migliorare ulteriormente il prossimo anno“.
Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, spiega: “Da questa edizione emergono segnali interessanti sia dall’estero che dal mercato interno, confermando la capacità del Salone di interpretare le tendenze, mettere a frutto il lavoro di internazionalizzazione e capitalizzare esperienze importanti, come la realizzazione del Padiglione del Vino ad Expo 2015. In particolare, a questo Vinitaly, aumentano in modo significativo, ed in ordine di rilevanza quantitativa delle presenze, i buyer da Stati Uniti (+25%), Germania (+11%), Regno Unito (+18%), Francia (+29%), Canada (+30%), Cina (+130%), Giappone (+ 21%), Paesi del Nord Europa (+8%), Paesi Bassi (+24%) e Russia (+18 per cento). Dati positivi anche dal fronte interno, con gli operatori dal Centro e Sud Italia cresciuti mediamente del 15 per cento”
Nei quattro giorni, oltre agli incontri b2b, si sono tenuti più di 300 appuntamenti tra convegni, seminari, incontri di formazione sul mondo del vino.
La kermesse ha ospitato nel padiglione 9 VinitalyBio, il Salone dedicato al vino biologico certificato prodotto in Italia e all’estero e realizzato in collaborazione con Federbio. Durante l’iniziativa è stato presentato il rapporto Wine Monitor – Nomisma su dati FIBL, che ha evidenziato un raddoppio del consumo di vino biologico negli ultimi due anni. Un mercato del valore di 205 milioni di euro.
La 51ª edizione di Vinitaly è in programma dal 9 al 12 aprile 2017.
Fonti:
http://www.askanews.it/regioni/veneto/vinitaly-chiude-il-salone-vinta-la-sfida-della-qualita_711785482.htm