In un’intervista concessa all’Informatore Agrario il capo Unità per l’agricoltura della Rappresentanza permanente delle Lettonia presso l’UE, Aivar Lapins, illustra le priorità in politica agricola del semestre di presidenza lettone. Lapins sottolinea l’importante ruolo svolto dall’Italia nel semestre precedente.Devo riconoscere alla presidenza italiana che ci ha preceduto sforzi enormi su un dossier che non è per niente facile” ha continuato Lapins. “Raggiungere un accordo tra gli Stati già in dicembre non è stato possibile per diversi motivi, ma noi continueremo dal punto cui siamo arrivati grazie all’Italia, non vogliamo ripartire da zero. Riteniamo possibile un accordo tra i paesi nel Consiglio di maggio, dopo che a marzo avremo avuto un dibattito orientativo su questo tema. Credo sia impossibile, per motivi procedurali, terminare il lavoro con il Parlamento entro giugno, ma il nostro obiettivo resta definire una posizione comune del Consiglio”. Per quanto riguarda gli altri punti dell’agenda “in termini generali le nostre priorità sono la crescita sostenibile per la creazione di occupazione in Europa, l’agenda digitale e il miglioramento delle relazioni con i paesi del Partenariato orientale. Per quanto concerne l’agricoltura, esamineremo la proposta di riforma per il settore biologico. Su questo file il programma di lavoro 2015 della Commissione raccomanda progressi significativi entro sei mesi. Questa era anche la nostra idea come Stato membro e con la presidenza questo diventa il file agricolo più importante del nostro semestre. (…) Ci interesseremo anche di semplificazione della Pac, su cui abbiamo l’obiettivo di raggiungere un accordo in Consiglio a maggio”.
Fonte: L’informatore agrario