Nell’ambito della kermesse veronese, incontri particolarmente significativi si sono tenuti nel padiglione del Mipaaf, che ha dedicato un’attenzione particolare al sostegno del settore vitivinicolo e ai vini biologici. In riferimento al “Programma Nazionale di Sostegno del vino alla vigilia della nuova programmazione” e agli investimenti nel comparto vitivinicolo, la programmazione degli ultimi quattro anni del PNS è stata messa a confronto con la nuova programmazione 2014-2018 trasmessa alla commissione UE”, prestando particolare attenzione alle misure strutturali. L’incontro “il vino biologico: testimonianze di produttori, di vini e di territori”, organizzato da Aiab e FederBio, ha ribadito l’importanza dell’etichettatura biologica del vino, soprattutto dopo le recenti polemiche e contrapposizioni con vini “liberi” o “naturali”: ad oggi oltre 50.000 ettari di vitigno sono già convertiti a bio, e oltre 1.000 cantine hanno intrapreso il percorso di certificazione conformemente a quanto previsto dal Regolamento europeo 203/2012, l’unica normativa esistente che certifichi l’assenza di fitofarmaci e fertilizzanti chimici di sintesi e che garantisca un vino effettivamente e completamente biologico.
Fonte: Agrapress