Ascoltato in audizione dalla Commissione Agricoltura della Camera il Presidente Inea Tiziano Zigotto che, insieme al Direttore Generale Inea Alberto Manelli, ha relazionato sulle novità introdotte dalla nuova PAC che riguardano in particolare il nostro paese. Zigotto si è soffermato in particolare sugli aspetti ritenuti meno favorevoli per l’Italia. Secondo il Presidente Inea infatti “la penalizzazione più evidente” per l’Italia deriva dall’allineamento della distribuzione delle risorse in base alla superficie agricola, che non avrà solo effetti legati alla misura in sé, ma provocherà un impatto a livello europeo sulla localizzazione delle colture. infatti, avranno lo stesso contributo terreni che hanno valori fondiari estremamente diversi, tant’è’ che in paesi come la Bulgaria o la Romania si osservano già movimenti speculativi per spostare determinate colture in quelle zone, dove la terra si paga 2-3000 euro l’ettaro”. Un altro elemento di preoccupazione, secondo i due rappresentanti Inea, la mancanza di provvedimenti specifici per le organizzazioni di mercato dell’ortofrutta e dell’olio: secondo Zigotto conseguenze negative per questi settori potrebbero derivare dalla tendenza a raggruppare tutto in una Ocm unica. Perplessità anche per quanto riguarda il greening che, pur ricomprendendo alcune colture arboree, ha escluso viticoltura e frutticoltura. Né, a detta del Presidente Inea, le flessibilità introdotte nella riforma della PAC saranno da sole in grado di compensarne gli effetti negativi. Zigotto ha infine sottolineato che un’ulteriore conseguenza negativa potrebbe derivare da un’ulteriore, penalizzante burocratizzazione che finirebbe per gravare ancor di più sulle imprese. Il Direttore Inea Manelli ha invece illustrato i dettagli della riforma, sottoponendo ai deputati anche una simulazione relativa agli effetti di alcune scelte. Dato il forte interesse riscontrato da parte dei componenti della Commissione Agricoltura, è stata chiesta all’Inea la disponibilità ad ulteriori incontri di approfondimento, che i due rappresentanti hanno pienamente garantito alla Commissione stessa.
Fonte: Inea, Agrapress